Consorzio CIBA su pulizia spiagge riviera pescarese

01 Ottobre 2008   15:46  

"I balneatori di Pescara hanno tempo fino al prossimo 15 ottobre per rimuovere ombrelloni, palme, e giocattoli dalla spiaggia e, come sempre accaduto, tutti gli operatori del mare rispetteranno alla lettera tale scadenza. Entro quella data provvederemo anche a rimuovere tutti i giochi eventualmente lasciati sull'arenile dai nostri clienti e, successivamente, come ogni anno, garantiremo anche la pulizia della spiaggia a nostre spese, senza alcun aggravio di costi per l'amministrazione comunale". Lo ha affermato il Direttivo del Consorzio Imprese Balneari dell'Adriatico (Ciba), intervenendo sulla recente polemica sollevatasi in merito alle condizioni della riviera pescarese. "Comprendiamo le preoccupazioni dell'amministrazione - ha affermato il Direttivo del Ciba - che pero' ci sentiamo di rassicurare. Le ordinanze balneari hanno fissato, infatti, come ogni anno, al 15 settembre la chiusura della stagione estiva, e fino a quella data tutti i concessionari erano legittimati a tenere palme, ombrelloni, giochi e sdraio sull'arenile. Le stesse ordinanze impongono poi ai balneatori di rimuovere dalla spiaggia ombrelloni, sdraio, palme e quant'altro tra il 15 settembre e il 15 ottobre: entro quella data tutti i balneatori avranno completato la rimozione di qualunque oggetto posizionato sulla sabbia, nel pieno rispetto dell'ordinanza, operazione, tra l'altro, gia' cominciata e ormai a buon punto. Non solo: i balneatori aderenti al Consorzio Ciba si sono anche impegnati a togliere dall'arenile i giochi e gli oggetti eventualmente abbandonati o dimenticati dalla clientela, ripulendo la spiaggia a proprie spese, come gia' programmato da tempo dal Ciba, un'opera del resto assicurata anche negli anni passati".

(AGI)


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