Contatori non riattivati durante le vacanze, salvati all'ultimo i pasti caldi nelle scuole teramane

Brucchi: "Le ditte spieghino l'accaduto"

29 Aprile 2014   12:39  

In tanti, a Teramo, avranno temuto l'insorgere di una nuova emergenza metano come quella vissuta la scorsa settimana, ma per fortuna la paura è stata di breve durata e la situazione è presto rientrata.

Il motivo è molto semplice: a differenza di quanto accaduto giorni fa, non vi è stata alcuna interruzione o guasto alla fornitura, ma più semplicemnte chi di dovere si è dimenticato di riattivare i contatori di 28 istituti scolastici tra il capoluogo e centri limitrofi dopo il lungo ponte tra la Pasqua ed il 25 aprile.

L'allarme è scattato ieri mattina, alla riapertura delle scuole dopo le vacanze, destando preoccupazione non tanto per il riscaldamento quanto per la preparazione di pasti caldi per gli alunni in quegli istituti in cui si effettua anche la refezione.

Per fortuna, il problema è stato risolto in estremis nella stessa mattinata, grazie all'intervento dei tecnici comunali che hanno riattivato i contatori presso quasi tutti i plessi, assicurando quindi la preparazione del pranzo. Solo tre gli istituti in cui non si è riusciti ad intervenire per tempo, costringendo lo staff a cambiare il menù.

Immediate, come era prevedibile, le richieste di spiegazioni da parte dell'amministrazione comunale. Il sindaco Maurizio Brucchi ha chiesto ai responsabili della 2iRete Gas e della Cpl Concordia di "fornire nel più breve tempo possibile le necessarie spiegazioni sull'accaduto".


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