Venticinque strutture su trentacinque ispezionate dai carabinieri del Nas di Pescara sono risultate non conformi alle normative. I controlli, estesi a forni, panifici e pasticcerie in tutto l'Abruzzo in vista delle festività pasquali, hanno portato alla contestazione di varie violazioni amministrative, soprattutto per carenze igienico-sanitarie e strutturali.
Le irregolarità riscontrate comprendono muffa nei locali, ragnatele, infiltrazioni, sporco vetusto e mancanza di manutenzione. Inoltre, sono stati rilevati casi di mancata tracciabilità degli alimenti, portando a sequestri di prodotti e sospensioni delle attività, con l'intervento delle autorità sanitarie competenti.
Nel dettaglio, nel Pescarese sono state individuate carenze igienico-sanitarie e documentali, nonché problemi di informazione al consumatore sui prodotti. In un caso è stata sospesa un'attività di laboratorio di pasticceria non autorizzata, mentre in due casi sono stati sequestrati prodotti pasquali per mancanza di tracciabilità.
Nell'Aquilano e nel Chietino sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie, strutturali e gestionali, con la sospensione di un laboratorio di pasticceria in un caso. Nel Teramano, oltre a problemi di igiene e mancanza di autocontrollo, è stata sospesa un'attività di deposito alimenti e bloccati prodotti dolciari non tracciati in due casi.
Questi controlli, coordinati dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in collaborazione con il Ministero della Salute, mirano a garantire la sicurezza alimentare dei cittadini e a tutelare gli imprenditori che rispettano le normative.