Controlli dei Nas sugli ospedali abruzzesi: soddisfazione di Mazzocc

La salute dei cittadini abruzzesi è al sicuro. Positivo è, infatti, il bilancio delle visite ispettive dei carabinieri del Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell´Arma) sugli ospedali abruzzesi. Le ispezioni a tappeto, avviate su mandato del Ministro della salute Livia Turco sono state effettuate in tutti i nosocomi italiani in seguito all´inchiesta giornalistica di Fabrizio Gatti, "Il Policlinico degli orrori", pubblicata sul settimanale L´Espresso. I risultati dell’indagine dei Nas, sono stati presentati dal ministro per la Salute Livia Turco e dal comandante dei Carabinieri cura e tutela della salute, Saverio Corticelli, nella sede del dicastero. La situazione in Abruzzo è decisamente confortante: su 9 nosocomi ispezionati 8 sono stati segnalati per violazioni di tipo meramente amministrativo, mentre solo l´ospedale pescarese è stato segnalato per farmaci scaduti e altre irregolarità, che comporteranno strascichi giudiziari, se il Ministero darà un seguito a quanto riferito dai carabinieri. E´ stato tuttavia precisato che comunque, tali irregolarità registrate non sono risultate pregiudicanti dei livelli di qualità e di sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini. "Non intendiamo abbassare la guardia e continueremo a lavorare per migliorare, nei limiti del possibile, gli attuali livelli di assistenza nelle strutture pubbliche". Lo ha annunciato l´assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, in relazione all´attività di controllo sviluppata in questi giorni in tutti gli ospedali itlaiani. "Spesso sentiamo parlar male della sanità pubblica regionale - ha proseguito l´assessore - mentre non si sottolinea mai abbastanza il lavoro quotidiano delle numerose professionalità che operano in questo settore ed alle quali, tra l´altro, rivolgo l´invito a partecipare allo sforzo di rinnovamento che stiamo portando avanti". L´assessore ha poi ricordato che "l´approvazione del piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese consentirà non solo di garantire risposte più adeguate alla esigenze di salute dei cittadini ma, al tempo stesso, di rilanciare anche gli investimenti in edilizia sanitaria". Risorse da destinare non solo agli ospedali, ma anche all´acquisto di nuove tecnologie e di attrezzature. Patrizia Santangelo