I Carabinieri del N.A.S. di Pescara nell’ambito dell’attività istituzionale che viene loro demandata dalle norme di settore, operano controlli ufficiali in materia alimentare, che discendono direttamente dalla vigente normativa nazionale, la quale, a sua volta, oggi deve commisurarsi con quella sempre più completa della comunità europea.
I controlli normalmente si traducono nella verifica dei requisiti strutturali delle aziende di produzione, trasformazione e vendita dei prodotti alimentari, della salubrità delle materie prime e del prodotto finito, della loro corretta conservazione, non disgiunta da tutta una serie di documenti che necessariamente devono scortare sia le materie prime che i prodotti finiti.
Qualora siano riscontrate irregolarità, vengono adottati provvedimenti che possono interessare amministrativamente l’autorità sanitaria e, in caso di violazioni penali, l’autorità giudiziaria.
Sostanzialmente, la finalità dei controlli tende ad assicurare la completa tracciabilità del prodotto alimentare, in qualsiasi stadio della commercializzazione esso si trovi, dando vita a quegli interventi correttivi che si inseriscono nella fase patologica del processo alimentare illecito:
si pensi ad un’ipotesi di commercio fraudolento di un prodotto d’origine protetta che viene reclamizzato prodotto in una zona, mentre esso proviene da un luogo di produzione completamente diverso;
oppure ad un prodotto alimentare cui è stata apposta una data di scadenza per garantirne la salubrità e che, invece, viene venduto oltre quella data, risultando potenzialmente pericoloso qualora venisse consumato;
od ancora, alla conservazione dei prodotti alimentari in maniera non corretta, ovvero detenuti a temperatura ambiente anziché a temperatura controllata, in locali vetusti e non igienici e con attrezzature inidonee a tale uso, avvolte in imballaggi non per alimenti, congelati abusivamente con impianti inidonei e senza alcuna garanzia igienica, ecc..
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In tale contesto, pertanto, il N.A.S. Carabinieri di Pescara, oltre alle varie e periodiche attività ispettive disposte dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, ha implementato ulteriormente l’attività di vigilanza nei vari settori merceologici .
Parimenti è stata curata, come per gli anni passati, l’attività di vigilanza presso quelle strutture tipicamente stagionali ubicate lungo tutta la costa abruzzese, meta quest’ultima di un significativo numero di turisti, finalizzata a dare sicurezza dal punto di vista sia salutistico che sanitario.
Nello stesso tempo, nell’ambito del comparto della “sanità”, i Carabinieri del N.A.S. di Pescara hanno svolto un’azione di vigilanza capillare e continua presso ambulatori polispecialistici, finalizzate alla verifica dei requisiti minimi igienico-sanitari, strutturali, gestionali ed organizzativi previsti dalle norme nazionali e quelle regionali, nonchè alla corretta gestione dei farmaci ad uso umano, delle sostanze stupefacenti, dei dispostivi medici, dei rifiuti speciali e del materiale sanitario in genere.
Particolarmente curata e capillare è stata l’attività di controllo svolta nel periodo estivo nei confronti delle strutture di emergenza sanitaria a maggior flusso turistico, durante il quale sono state effettuate le ispezioni finalizzate a riscontare il corretto funzionamento delle “Guardie Mediche Turistiche”, riferite essenzialmente agli aspetti strutturali dei locali che sono destinati a quel particolare servizio di assistenza.
Costante attenzione è stata rivolta anche all’assistenza degli anziani, tanto che sono state periodiche e incisive le visite ispettive alle strutture ricettive di ogni tipo, sia pubbliche che private.
L’attività ispettiva ha, nel complesso, interessato i settori appresso specificati:
.Produzione, lavorazione e commercio delle carni di ogni tipo;
.Produzione e lavorazione del latte e suoi derivati;
.Farine, pane e pasta;
.Bar, gelaterie, pasticcerie;
.Produzione e commercializzazione dei prodotti della pesca;
.Ristorazione in genere (ristoranti, pizzerie, gastronomie);
.Villaggi Turistici, Campeggi, Stabilimenti balneari;
.Distribuzione e vendita dei prodotti fitosanitari;
.Depositi farmaceutici, farmacie pubbliche e private;
.Strutture ricettive per anziani;
.Strutture sanitarie di emergenza ed urgenza a maggior flusso turistico;
.Ambulatori medici polispecialistici.
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Nel corso delle operazioni sono state variamente adottate, di concerto con le Autorità Sanitarie competenti (Dipartimenti di Prevenzione e Comuni interessati), le sospensioni delle attività degli esercizi controllati, poiché non rispondenti ai requisiti fissati dalle normative nazionali, comunitarie e comunali, in materia di tutela della salute pubblica, nonché, nel caso di violazioni a norme penali, alla denuncia alle Autorità Giudiziarie abruzzesi.
Nelle situazioni particolarmente compromesse dal punto di vista della salubrità degli alimenti, si è resa necessaria l’adozione di sequestri di prodotti alimentari già pronti per la commercializzazione, ovvero delle materie prime impiegate nella loro preparazione.
I risultati delle operazioni, di sotto meglio riepilogati, sono suddivisi per provincia e per tipologia di infrazioni e relativi provvedimenti.
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