Cooperazione internazionale: Gianni Melilla riceve a Pescara l´a

Il presidente Gianni Melilla ha ricevuto oggi in Comune, a Pescara, l´ambasciatore d´Italia a Cuba, Domenico Vecchioni, abruzzese di Atri. Melilla ha incontrato Vecchioni, in questi giorni in vacanza in Abruzzo, per aggiornarlo sul progetto di cooperazione internazionale che la Regione Abruzzo ha già deliberato per Cuba, dove si finanzierà la realizzazione della "Fondazione della musica e della cultura Abruzzo-Cuba", progetto proposto dall´associazione culturale Athernia che avrà come partner cubano l´Istituto cubano della Musica, istituzione statale che sovrintendete a tutta l´attività musicale sull´Isola caraibica, presiedita da Abel Acosta, viceministro della Cultura di Cuba. La Fondazione Abruzzo-Cuba, che avrà sede a L´Avana, ha come oggetto sociale, da una parte dare la possibilità da dare gratuitamente ai giovani musicisti cubani di avere strumenti e tecnologie utili per prove, registrazioni audio e video e promozione internazionale attraverso internet, dall´altra di promuovere il turismo, la cultura, il folklore e il territorio abruzzesi attraverso una biblioteca e videoteca all´interno della Fondazione, dove i giovani artisti abruzzesi avranno la possibilità di avere intescambi con la rinomata scuola musicale cubana. L´ambasciatore Vecchioni ha invitato la Regione Abruzzo a realizzare, o in occasione dell´inaugurazione della Fondazione (prevista fra pochi mesi) o in un altro momento, in collaborazione con l´Ambasciata d´Italia e l´Istituto "Dante Alighieri" di L´Avana, una settimana della musica, cultura e ed eno-gastronomia abruzzese, sulla scorta dell´analoga positiva esperienza che ha fatto l´anno scorso la Regione Puglia, ospitata dalla "Dante Alighieri", presieduta da Eusebio Leal, "historiador" dell´Avana vecchia, teatro dell´evento. In questo periodo in cui le relazioni politiche fra Cuba e Italia sono ancora "fredde", ha detto Vecchioni, per via delle unanimi accuse dell´Ue sulla presunta violazione dei diritti umani che il governo di Fidel Castro non gradisce, quello culturale è l´unico terreno in cui i due paesi non hanno mai smesso di dialogare. Cuba, ha spiegato l´Ambasciatore, è ben disposta a collaborazioni in questo senso con gli enti locali, se non ancora con il Governo nazionale italiano. Melilla ha spiegato al Diplomatico che i fondi della cooperazione internazionale abruzzese sono destinati soprattutto all´Africa, ma anche all´America Latina, fra cui il consigliere regionale e Presidente del Consiglio comunale di Pescara ha voluto inserire, appunto, Cuba. L´Ambasciatore ha ribadito a Melilla che i rapporti di amicizia fra italiani e cubani, dopo il boom turistico degli anni 90, continuano a essere ottimi dal punto di vista anche sociale, rivelando che l´Ambasciata, ancora oggi, ratifica circa mille matrimoini fra italiani e cubani e che sono sempre tanti, 150mila, i turisti del nostro Paese che ogni anni si recano a Cuba in vacanza. Vecchioni ha ricordato la figura di Federico Falco, medico abruzzese di Penne, figura patriottica per Cuba, perché protagonista della guerra d´indipendenza di Cuba dalla Spagna, quando, con una quarantina di italiani, partì per Cuba a combattere insieme ai rivoluzionari cubani, distinguendosi come il più attivo per l´indipendenza in tutta Europa. Melilla, dopo tanti anni di esperienza nel settore dell´emigrazione, alla Cgil prima e all´ex Crei dopo, ha ricordato all´Ambasciatore il fenomeno migratorio degli abruzzesi nel mondo, in assoluto quello più numeroso in percentuale alla popolazione della regione, che ha portato i nostri corregionali a emigrare già a partire dalla fine dell𬉀-primi 900 - ha rivelato Melilla - più oltreoceano che in Europa, perchè allora costava meno imbarcarsi nei bastimenti navali che tornavano vuoti piuttosto che comprare i biglietti ferroviari in continente.