Coronavirus. Spagna. Record di decessi in 24 ore: 864, oltre 100mila contagiati

02 Aprile 2020   10:15  

La Spagna ha superato la soglia di 100mila contagi e per il quinto giorno consecutivo il numero dei decessi è superiore a 800. In base ai dati del ministero della Sanità spagnolo, i casi positivi al coronavirus sono complessivamente 102.136, con un aumento di 7.719 rispetto ai dati di ieri  e i decessi sono saliti 9.053, di cui 864 in 24 ore, il nuovo massimo per un giorno.

Oltre 22.500 persone sono guarite, ma ben 51mila hanno richiesto il ricovero in ospedale e di questi quasi 5.900 sono in terapia intensiva, con un aumento del 5% rispetto a ieri.

Germania, lockdown prolungato fino al 19 aprile. Merkel: non possiamo dire quanto dureranno le misure Il governo tedesco ha concordato con i governatori dei laender di prolungare di due settimane fino al 19 aprile le restrizioni ai movimenti dei cittadini e alla vita pubblica per combattere l'emergenza coronavirus. Poco più di una settimana dopo aver vietato gli assembramenti di più di due persone, il governo di Berlino continuerà a chiedere ai tedeschi di restare nelle loro case, ha dichiarato la cancelliera Angela Merkel in una nota dopo aver consultato i 16 governatori regionali. Il governo riesaminerà il lockdown dopo Pasqua. In Germania ci sono 72.914 casi del virus e 793 morti. "Oggi non possiamo fare dichiarazioni su come andremo avanti dopo Pasqua". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa telefonica con i media tedeschi a proposito della durata delle misure di contenimento. La crescita del contagio è leggermente diminuita ma non abbastanza da giustificare previsioni a lungo termine, ha specificato la cancelliera. Martedì dopo Pasqua sarà l prossimo momento in cui le autorità competenti, mediche e politiche, in Germania si riuniranno per fare di nuovo il punto della situazione, ha aggiunto. 

Francia. Nell'Ile-de-France ospedali al collasso. Ieri record di morti: 499 Quello di ieri perla Francia è stato il giorno peggiore dall'inizio dell'epidemia con 499 morti registrati negli ospedali. "Abbiamo passato una notte estremamente difficili ha dichiarato questa mattina Aurélien Rousseau, direttore generale della Sanità dell'Île-de-France, intervistato su franceinfo. "In Île-de-France - ha dichiarato - ci sono 1.200 letti in rianimazione. Nel momento in cui vi sto parlando, ci sono 2.700 pazienti in rianimazione". Rousseau giudica reale il rischio, sul quale è stato dato l'allarme dai nove più grandi ospedali d'Europa, di terminare entro una settimana gli stock di alcuni medicinali  che al momento sembrano più reattivi contro il Covid-19 per il quale, è bene sottolinearlo, non esiste comunque al momento una terapia efficace. Castaner: "A Pasqua non si parte" Il ministro dell'Interno Christophe Castaner invita intanto la popolazione a non spostarsi per le vacanze pasquali. In due settimane, in Francia, sono state 359 mila le multe effettuate nei confronti di chi ha trasgredito le regole del confinamento contro il coronavirus.

Salgono i morti in Gran Bretgana Un balzo di 563 morti in più in 24 ore si registra nel Regno Unito, per un totale di 2.352 vittime. I contagi passano da 25.150 a 29.474: un picco di 4.324 più di ieri. I test eseguiti sfiorano i 153.000, quasi 10.000 al giorno.

Belgio. Record 123 decessi ieri. 828 totali Il Belgio ha registrato la peggiore giornata dall'epidemia Covid-19 in termini di decessi legati al coronavirus, dopo che ieri sono morte 123 persone, portando il totale per il paese a 828 morti. Lo hanno annunciato i portavoce del ministero della Sanità e del Centro di crisi durante la conferenza stampa quotidiana sulla situazione dell'epidemia di Coronavirus. "Il numero di morti ieri è stato molto importante. Questo dimostra che ogni morto è un morto di troppo", ha detto Benoit Ramacker, portavoce del Centro di crisi, invitando la popolazione a "mantenere gli sforzi" legati al confinamento. Ieri sono stati registrati 1.189 nuovi casi positivi al Covid-19, che portano il totale a 13.964. Tuttavia il Belgio ha considerevolmente aumentato le capacità di test: ieri ne sono stati condotti 4.255 rispetto a una media di 2.000 delle precedenti settimane. Dall'inizio dell'epidemia sono stati condotti oltre 57.000 test. Negli ospedali aumentano i ricoverati, compresi quelli in terapia intensiva, ma anche il numero di pazienti dimessi. Attualmente 4.995 pazienti sono ricoverati negli ospedali (+560 rispetto alle 24 precedenti), di cui 1088 in terapia intensiva (+67). Il 54% dei letti Covid-19 in terapia intensiva sono occupati. Ieri sono stati dimessi dagli ospedali 436 pazienti, portando il totale per il paese a 2.132.

Austria. Rinviato obbligo mascherine, non bastano Sarebbe dovuto entrare in vigore oggi in Austria l'obbligo di portare le mascherine per chi si reca a fare la spesa al supermercato. Un obbligo in parte già osservato, ma che ora diventerà ufficialmente tale solo lunedì 6 aprile, perché al momento le mascherine non bastano. La norma varata prevede che qualora il cliente non si presenti nei supermercati con una propria mascherina già indosso, ne riceverà una all'ingresso: era stato il cancelliere Sebastian Kurz lunedì a spiegare che "ci troviamo ancora all'inizio di una maratona". "Le misure adottate - aveva aggiunto - funzionano ma dobbiamo ridurre in modo significativo la diffusione del virus in Austria".   


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