La Asl provinciale dell'Aquila ha chiuso il punto di primo intervento dell'ospedale di Pescina, dove ha operato un medico, positivo al Coronavirus e ricoverato con polmonite e febbre all'ospedale di Avezzano (L'Aquila).
L'uomo sarebbe andato in auto a riprendere alcuni familiari a Milano e poi sarebbe andato a lavorare con la febbre.
Il caso del medico sta preoccupando il territorio marsicano, in particolare colleghi, infermieri, pazienti e cittadini che sono entrati in contatto con lui. Comunque, l’attività è in pieno svolgimento.
Il medico ha operato oltre che a Pescina, anche a Tagliacozzo ed Avezzano. Tutti e tre gli spazi sono stati sanificati mentre anche nei due ospedali sono in isolamento coloro che hanno lavorato con il medico.
La decisione di chiusura per Pescina è stata adottata per la mancanza di personale visto che quello in servizio è stato messo in quarantena domiciliare dopo che, in seguito alla positività del medico, per alcune ore è stato bloccato nella struttura chiusa.