Quattro reparti distrutti e danni per milioni di euro nel carcere di Poggioreale dove ieri circa un migliaio di detenuti ha dato vita a una rivolta innescata dalla sospensione dei colloqui imposta dal Dpcm per contrastare l'epidemia da coronavirus.
Lo riferisce il sindacato Osapp spiegando che sono stati numerosi i tentativi di mediazione falliti. "I detenuti dell'ala destra del carcere, completamente devastata - spiega il segretario regionale Luigi Castaldo -, hanno usato la violenza e l'inciviltà per tentare di sopraffare lo Stato.
Per fortuna i ristretti dell'ala sinistra hanno invece mostrato pacificamente il loro dissenso nei confronti della sospensione dei colloqui". Per Castaldo "la politica del Governo è stata disattenta, inefficace e superficiale di fronte alle tante criticità che vive la Polizia Penitenziaria".
"I colleghi - fa sapere - sono accorsi per sedare la rivolta pur stando fuori servizio e quelli che erano in servizio si sono trattenuti con spirito di abnegazione".