Corruzione in Regione Abruzzo: ''Senza complicità dei funzionari non si lavora''

19 Gennaio 2012   13:44  

''Duilio Gruttadauria con poche ma precise parole disegna le prospettive distorte e le modalità illecite con le quali un imprenditore si accinge a partecipare a una gara pubblica consapevole del proprio sicuro insuccesso se non coltiva rapporti “molto complici” con i funzionari pubblici i quali, a differenza dei politici, conservano il loro posto più stabilmente nel tempo''.

Ferma restando la presunzione d'innocenza delle persone coinvolte, pesano come pietre le parole del gip Marco Billi, a commento dell'inchiesta Caligola che ha prodotto 7 arresti e altri 4 indagati, e coinvolto volti noti della politica abruzzese passata e presente, di destra e di sinistra, alti dirigenti e imprenditori. In attesa degli sviluppi dell'inchiesta, che potrebbero arrivare a seguito dei sequestri di documenti effettuati nelle ultime ore negli uffici regionali di Pescara e L'Aquila, e a Roma, nella sede dell'Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo, fanno poi riflettere i contenuti delle intercettazioni rese pubbliche.

''Io mi rifiuto di pensare che la mia attività sia quella di distributore di mazzette''. ''Passo dalla mattina alla sera a fare cose illegali.'' E ancora: ''il potere è nominare senatore un cavallo'' si sfoga così l'imprenditore Duilio Gruttadauria arrestato insieme alla moglie Anna Maria Teodoro, con l'accusa di aver ottenuto appalti per la loro società Ecosfera, in particolare il servizio di valutazione del programma di cooperazione transfrontaliera "Adriatico 2007-2013" offrendo in cambio consulenze e assunzioni agli altri inquisiti, tra cui spiccano il dirigente regionale Vanna Andreola, l'ex braccio destro di Del Turco Lamberto Quarta, l'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, il vice presidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione.

E dalle intercettazioni si scopre quale sarebbe il canale privilegiato per trovare lavoro in una regione dove altissimo è il tasso di disoccupazione di giovani e laureati. Sempre Gruttadauria si lamenta del fatto ad esempio di essere costretto ad assumere una persona vicina a Lamberto Quarta, in cambio di un aiuto illecito per i suoi affari. Commenta la moglie Anna Maria Teodoro: '' Questo non farebbe mai nulla...cioè è da prendere, si, ma...non per fare il lavoro...questo non ha proprio nessuna intenzione di lavorare''.

Un'assunzione inutile, insomma frutto di un do ut des, che si aggiunge alla consulenza che avrebbe imposto la dirigente Vanna Andreola, a favore del marito Michele Galdi, più altre assunzioni, anch'esse inutili. A tal proposito è ancora la signora Teodoro a parlare: ''Già Vanna mi chiede di assumere un'altra persona. Praticamente, tutti quelli che abbiamo assunti sono da tutti da buttare...sono tutti raccomandati''.

Al centro dell’indagine, come accennato c’è il progetto Ipa sulla messa in rete di centri universitari in Albania, Italia e anche Abruzzo, per dare la possibilità a studenti, docenti e ricercatori di partecipare ad attività di ricerca in ambito europeo e internazionale. Un'opportunità anche qui per giovani senza lavoro della nostra regione. Ma nelle intercettazioni i beneficiari sembrano soprattutto il marito dell'Andreola Galdi e l''imprenditore Corrado Troiano che a telefono parlano i milioni di euro da ottenere, secondo il gip Marco Billi, ''condizionando in modo illecito il bando di gara''.

La stessa ipotesi di reato: appalto pubblico in cambio di favori personali, coinvolge nell'inchiesta l'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso. Il beneficiario dello scambio sarebbe in questo caso l'ex assessore Pd Massimo Luciani. Respinge infine con forza le accuse Alfredo Castiglione, finito sotto inchiesta perché avrebbe favorito sempre nell'ambito del progetto europeo Ipa, un amico imprenditore e l'associazione culturale della sua convivente.

''E' solo un grosso equivoco – afferma Castiglione - chiarirò al più presto, davanti al magistrato, i motivi della mia estraneità'' ''Gli arresti – ha poi commentato il presidente della Regione Gianni Chiodi - sono un fatto molto, molto preoccupante per l’Abruzzo, che ci mette in grandissima difficoltà nei confronti dell’Unione Europea. Al posto dell'Andreola ci sarà una nomina d’emergenza. Nei prossimi giorni, poi, avrò un colloquio con l’Unione Europea.

I miei dirigenti si stanno incontrando con quelli del governo, del Ministero per lo Sviluppo economico, ma quanto accaduto ci mette in grandissima difficoltà con la Ue. Stavamo per ottenere anche la leadership per il programma futuro di cooperazione internazionale, ora invece temo che l’Unione possa avere da ridire, soprattutto per Ipa''. Eccoli i veri costretti della politica.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore