Corruzione in Regione, Castiglione si difende: "Un equivoco"

28 Maggio 2012   13:38  

Si difende dalle accuse il vice presidente della Regione Alfredo Castiglione, per il quale il pm dell'Aquila ha chiesto l'interdizione dai pubblici uffici. L'assessore è indagato nell'inchiesta Caligola su presunti casi di corruzione in Regione Abruzzo, la stessa che nel gennaio scorso portò all'arresto tra gli altri della dirigente Vanna Andreola, e di Lamberto Quarta, segretario generale ai tempi di Ottaviano Del Turco.

A Castiglione viene contestato da un lato di aver favorito un progetto della Cyborg nell'ambito di una gara d'appalto da 100mila euro, dall'altro di aver cercato sponde nel governo albanese per far lavorare l'associazione di danza della propria compagna.

Castiglione, all'uscita dall'interrogatorio al tribunale del capoluogo, si dice sereno e parla di equivoco.

L'avvocato del numero due della Regione presenterà una memoria difensiva. In settimana la deicisione del Gip Marco Billi, sulla richiesta della Procura, che potrebbe compromettere l'assetto politico della giunta abruzzese. Castiglione, intanto, resta al suo posto.

servizio Marco Signori
riprese e montaggio Alessandro Di Giacomantonio 


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