Chi ha bambini in casa sa quanto può essere fatale un attimo di distrazione: ferite, ustioni, abrasioni, fratture, avvelenamenti sono dietro l'angolo e purtroppo, spesso a nulla valgono le precauzioni.
Nel momento in cui capita un incidentein casa o fuori, i minuti successivi possono essere cruciali.
Sappiamo tutti come comportarci in caso di emergenza?
Un numero speciale di "A scuola di salute", magazine realizzato dall'Istituto per la Salute del Bambino e dell'Adolescente (IBG) dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stato dedicato proprio a questo tema: se pensiamo che ben il 75% degli accessi in pronto soccorso nel 2016, sono rappresentati proprio da lussazione, contusioni, fratture, insomma incidenti le cui vittime sono bambini, diventa assolutamente necessario fare informazione su come comportarsi.
Tutto quello che possiamo fare, non certo per risolvere il problema, ma quantomeno per non aggravare la situazione non si riduce nei primi 5 minuti successivi all'incidente, ma in questo periodo, ma possiamo comunque intervenire in maniera tempestiva ed adeguata alla situazione.
Vediamo cosa fare o non fare a seconda dell'incidente che può capitare ad un bambino.
AVVELENAMENTO
Inutile dire che nei casi di avvelenamenti diventa fondamentale la prevenzione: lasciare tutte le sostanze tossiche in punti assolutamente non raggiungibili e neanche visibili dai bambini.
Se poi l'incidente accade, bisogna contattare immediatamente il Centro antiveleni ed indicare la sostanza tossica che il bambino ha ingerito. In ogni caso, bisogna portare il bambino al pronto soccorso o chiamare il 118.
Questo è l'elenco con i numeri di telefono dei Centri Antiveleno delle principali città italiane:
Centri Antiveleni per il Lazio
Dipartimento Emergenza e Accettazione e A.R.C.O
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Tel. (+39) 06.6859.3726
Tossicologia d'Urgenza e Centro Antiveleni
Università di Roma Sapienza
Tel (+39) 06 49978000
Centro antiveleni del Policlinico Universitario Agostino Gemelli
Tel: (+39) 06 3054343
Centro Antiveleni di Pavia
Centro Nazionale di Informazione Tossicologica
Tel: (+39) 0382 24444
Centro Antiveleni di Milano
Ospedale Niguarda Cà Grande
Tel: (+39) 02 66101029
Disponibilità h24
Centro Antiveleni di Bergamo
Ospedali Riuniti di Bergamo
Numero verde 800 883300
Unità operativa di Tossicologia di Firenze
A.S.L. 10 / Università degli studi
Tel: 055-7947819
Centro Antiveleni di Napoli
Azienda ospedaliera di rilievo nazionale A. Cardarelli
Tel: 081-7472870 081-5453333
Disponibilità h24
Centro Antiveleni di Foggia
Università degli studi – Azienda ospedaliero universitaria
Tel: 0881-732326
FERITE
Pulire subito la ferita e disinfettare, coprire e comprimere con garze sterili o tessuti puliti per bloccare la fuoriuscita del sangue.
TRAUMI
Non muovere assolutamente gli arti o la parte dolorante, applicare ghiaccio e portare subito il bambino in pronto soccorso.
TRAUMA CRANICO
Se le condizioni appaiono gravi o il bamino non è cosciente, non muoverlo, chiamare subito i soccorsi. Portarlo in pronto soccorso se si verificano amnesia, difficoltà a parlare, disturbi dell'equilibrio, nausea o vomito.
INGESTIONE DI CORPI ESTRANEI
Si pensa che la prima cosa da fare in questi casi sia indurre il vomito, ebbene non è così. Non cercare neanche di estrarre il corpo con pacche dorsali, perchè si rischia di far finire il corpo nelle vie respiratorie.
USTIONI
Non bisogna mai cercare di rimuovere i vestiti appiccicati alla pelle, raffreddare la parte con acqua corrente per almeno 20 minuti
''Un adeguato e tempestivo soccorso nei primi minuti dall'incidente può modificare l'aspettativa della qualità di vita del bambino, evitando esisti neurologici'' sottolinea il dottor Antonino Reale, responsabile di Pediatria dell'Emergenza del Bambino Gesù. ''E' prioritario conoscere le più frequenti cause di incidente, specie in ambito domestico, per mettere in atto tutti i possibili sistemi di prevenzione: dalla vigilanza costante al rendere irraggiungibili i prodotti tossici o all'imparare le manovre di disostruzione''.