Costa Concordia: la corsa per evitare il disastro ambientale

25 Gennaio 2012   10:35  

Non solo l'olio combustibile dei serbatoi (2380 tonnellate), la minaccia per le acque del Giglio arriva anche dalle notevoli quantità di altre sostanze tossiche presenti nel relitto.

Ad affermarlo è Legambiente che vuole informare tutti sui reali pericoli che possono arrivare dalla Costa Concordia.

Si parla principalmente di tutta la massa di rifiuti e di acque nera prodotte dalla nave lungo il tragitto e che ora sono in balia delle onde e degli eventi.

Intanto il Consiglio dei ministri ha stanziato cinque milioni di euro per l'emergenza, secondo le indicazioni del commmissario Franco Gabrielli.

Si affianca al tragico conto delle vittime anche le prospettive nere di un nuovo disastro ambientale. E' corsa contro il tempo.


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