"Sulla gestione allegra degli amministratori del Consorzio CAM S.p.a. non sembra necessario spendere particolari parole.
Allegra, nel senso che allegramente si gestiscono risorse pubbliche, senza avere in alcuna considerazione i vincoli di destinazione degli introiti delle tariffe e la circostanza che i suoi costi di produzione del servizio sono tra i piu' cari d'Italia".
Lo dichiara Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, annunciando un'interrogazione urgente al presidente Chiodi sul Consorzio Acquedottistico della Marsica.
"Il Consorzio CAM S.p.a. - continua Costantini - come in verita' anche diverse altre societa' pubbliche, sembra essere diventata la camera di compensazione dei peggiori accordi e delle peggiori spartizioni politiche, nella sostanziale indifferenza di chi avrebbe, invece, il dovere di intervenire.
I pochi cittadini che hanno la consapevolezza di quello che sta accadendo, si sono fatti carico di rappresentare personalmente questa situazione - che peraltro anche l'ATO ha in parte gia' rilevato - persino alla procura regionale della Corte dei Conti".
"Ora, pero' - insiste Costantini - e' giunto il tempo che intervenga la Regione, prima che sia troppo tardi, utilizzando tutti i poteri a sua disposizione. Per sollecitare azioni forti e rigorose in questa direzione ho presentato una interrogazione urgente al presidente della Regione, dal quale l'Italia dei Valori si aspetta un'azione che abbia anche un valore simbolico, nei confronti di tutti quelli che gestiscono, con societa' di diritto privato, risorse pubbliche, senza avere il senso di responsabilita' minimo che dovrebbe investire chiunque ricopra simili incarichi".