Costituita la Federazione italiana delle associazioni abruzzesi, che

Si è costituita a L’Aquila, negli uffici del Servizio Emigrazione della Regione Abruzzo, la Fiaa, Federazione italiana delle associazioni abruzzesi, che vuole rappresentare le numerose associazioni degli abruzzesi che operano nelle varie regioni italiane. La Federazione riunisce, dunque, le associazioni abruzzesi italiane iscritte all’Albo regionale. Alla riunione hanno partecipato: Lia Di Menco del Circolo abruzzese e molisano della Provincia di Belluno; Vincenzo Angelini dell’Associazione culturale "Gli abruzzesi a Firenze” Antonio Roccioletti dell’Associazione “Amici abruzzesi in Verona” Giuseppe Silla della “Famiglia abruzzese molisana in Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino; Roberto Fatigati dell’Associazione abruzzese molisana in Friuli Venezia Giulia di Gradisca d’Isonzo (Go); Vittorio Mucci della “Libera associazione degli abruzzesi del Trentino Alto Adige" di Bolzano; Sergio Jezzi dell’Associazione abruzzese Aprilia Comunità Gran Sasso D´Europa di Aprilia (Lt); Giuseppe Santeusanio del Sodalizio degli abruzzesi "San Camillo de´ Lellis" di Roma; Nicola D’Alessio dell’Associazione abruzzese "Mattioli" di Milano; Armando Traini del Sodalizio abruzzese Molisano di Padova e Domenico D’Amico dell’Associazione abruzzese molisana “La Maiella” di Rho (Mi). Dopo un attento e articolato dibattito le associazioni partecipanti alla riunione hanno eletto quale loro delegato al Cram Domenico D’Amico (nella foto, col microfono), presidente dell’Associazione “La Maiella “ di Rho, che le rappresenterà presso la Regione Abruzzo fino al termine della legislatura. Nella riunione a L´Aquila, presenti il dirigente Marcello Verderosa e il funzionario Pino Leuzzi, le associazioni hanno dibattuto anche sulla necessità di coordinarsi meglio e di dotarsi di regole condivise, costituendo, appunto, una Federazione nazionale delle associazioni abruzzesi italiane che sappia far valere più e meglio il ricco patrimonio di conoscenze, di esperienze e di professionalità degli abruzzesi “fuori regione” e la “straordinaria risorsa” rappresentata dalle loro associazioni per la conoscenza e la promozione dell’Abruzzo nelle altre regioni italiane. I rappresentanti della Famiglia abruzzese molisana in Piemonte e Valle d’Aosta di Torino - dell’Associazione Culturale "Gli Abruzzesi a Firenze” - della “Libera Associazione degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige di Bolzano - del Sodalizio degli Abruzzesi "San Camillo de´ Lellis" di Roma e dell’Associazione Abruzzese Molisana “La Maiella” di RHO (MI), hanno voluto, da subito, formalizzare la nascita della Federazione, che, in verità, operava in maniera informale già da oltre dieci anni, mentre le altre associazioni si sono riservate di aderirvi dopo aver sentito il parere dei rispettivi Consigli. Le associazioni aderenti hanno anche approvato il testo di uno statuto, già in possesso delle varie associazioni e che sarà nuovamente inviato in copia a tutte le associazioni abruzzesi italiane (iscritte o non all’Albo regionale) per raccogliere suggerimenti, proposte ed eventuali emendamenti, in modo da portarlo ad approvazione definitiva e conseguente registrazione pubblica, in un´assemblea generale programmata per il prossimo mese di ottobre, durante la quale saranno anche eletti gli organi sociali. Le finalità della neonata Federazione sono racchiuse nell’articolo 1 dello statuto che così recita: "E´ costituita la Federazione italiana delle associazioni abruzzesi, associazione di volontariato e di solidarietà sociale fra gli abruzzesi riuniti in associazione e operanti in Italia fuori dalla regione d´origine, con sede presso l’Associazione che, di volta in volta, la presiede, avente le seguenti finalità: a) coordinare le attività di carattere interregionale delle associazioni aderenti che, nel proprio ambito territoriale mantengono la piena autonomia. b) mantenere vive le relazioni fra le associazioni aderenti e fra gli abruzzesi residenti fuori regione e l´Abruzzo; c) conservare e tramandare la fedeltà alla lingua abruzzese, privilegiando l´uso del dialetto; d) promuovere e organizzare incontri, convegni, manifestazioni e iniziative atte a far meglio conoscere, apprezzare e valorizzare gli aspetti storici, economici, sociali, culturali, artistici e turistici dell´Abruzzo; e) favorire, promuovere e mantenere in vita gli usi, i costumi e le tradizioni abruzzesi; f) operare al fine di arricchire lo spirito di solidarietà tra le associazioni componenti e fra i loro aderenti; g) promuovere, organizzare e affiancare ogni iniziativa in favore degli abruzzesi e gli scambi fra e con sodalizi affini esistenti in Italia e nel mondo; h) promuovere, favorire e sviluppare l´integrazione sociale, culturale ed economica fra gli abruzzesi e le popolazioni delle regioni italiane dove vivono; i) - promuovere e organizzare seminari, convegni, corsi di formazione, e quant´altro è utile a migliorare le conoscenze professionali, culturali e sociali degli aderenti alle associazioni, facenti parte della Federazione, e di quanti si riconoscono nelle finalità delle stesse associazioni e della Federazione; l) dare sostegno e assistenza a conterranei e associati bisognosi di aiuto; m) rappresentare gli interessi delle Associazioni aderenti nei confronti delle istituzioni abruzzesi. Tutte le iniziative e le attività della Federazione sono realizzate senza scopo di lucro. In armonia con queste finalità, il primo impegno dei promotori della Federazione è quello di predisporre in breve tempo un programma di iniziative comuni e, soprattutto, coinvolgere nel progetto "tutte" le associazioni abruzzesi operanti in Italia consapevoli che la loro unità e il loro spirito solidale sono gli ingredienti principali per il conseguimento degli obiettivi statutari.