Crisi Idrica a Chieti: Richiesti Tre Punti di Rifornimento Autobotti
Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha annunciato la richiesta di tre punti di rifornimento di acqua potabile tramite autobotti: uno nella città alta e due a Chieti Scalo. Questa misura si rende necessaria per fronteggiare l'emergenza idrica che sta colpendo il capoluogo teatino, dove proseguiranno le turnazioni delle chiusure idriche. Ferrara ha anche predisposto un'ordinanza, su sollecitazione dell'Aca, per promuovere un uso responsabile dell'acqua.
La Situazione Idrica e le Soluzioni Proposte
In una conferenza stampa, Giovanna Brandelli, presidente dell'Aca, ha illustrato la gravità della situazione: "Abbiamo una risorsa idrica impoverita del 40% rispetto allo standard. Le soluzioni strutturali includono la digitalizzazione delle reti e il rifacimento dell'adduttrice per Chieti, progetti già finanziati che saranno completati tra il 2025 e il 2026. Nel frattempo, adottiamo soluzioni operative come il piano di gestione dell'emergenza presentato alla Regione Abruzzo a marzo, che prevede turnazioni sui serbatoi".
Brandelli ha spiegato la necessità di interrompere temporaneamente i consumi: "La velocità di uscita dai serbatoi è molto maggiore di quella di ricarica, quindi dobbiamo fermare i consumi per permettere ai serbatoi di recuperare il giusto livello di capacità e pressione per alimentare la rete".
Le Dichiarazioni del Sindaco
Ferrara, che inizialmente aveva prospettato una class action contro l'Aca, ha scelto di percorrere la via del dialogo: "Sono il primo e finora l'unico sindaco dell'assemblea dei 64 Comuni serviti dall'Aca a richiedere e ottenere la presenza della presidente Brandelli e del suo staff per rispondere direttamente ai dubbi dei miei concittadini. Ritengo che la richiesta di incatenarmi davanti all'Aca, avanzata da alcuni abitanti di Chieti, sia esagerata e inopportuna. Credo nell'importanza del dialogo tra istituzioni, anche in momenti critici, per evitare caos sociale e anarchia decisionale".
