Crisi al Comune di Casalbordino, ultimatum del Pd al sindaco

10 Gennaio 2009   11:34  

L'invito al sindaco a revocare le deleghe assegnate qualche giorno fa dopo il rimpasto di giunta e quello agli assessori a fare subito un passo indietro. Lo rivolgono quattro consiglieri del Partito Democratico, Giulio Di Rito, Fabrizio D'Agostino, Giuseppe Scafetta e Giuseppe Ulisse, che non hanno gradito l'iniziativa, definita unilaterale, con cui il primo cittadino, Remo Bello (eletto nel 2007), ha revocato l'incarico al vice sindaco e segretario locale del Pd, Giulio Di Rito, facendo subentrare in giunta il consigliere comunale dello stesso partito, Sara Bernardo. Tira aria di crisi nell'amministrazione comunale di Casabordino a guida centrosinistra, dopo l'ultimatum dei quattro consiglieri del Pd, che, in una nota, invitano gli organi provinciali e regionali del partito a intervenire. "Un provvedimento - scrivono tra l'altro i dissidenti - quello della revoca di Di Rito, non condivisibile, sul piano politico e amministrativo. Rinnovata la fiducia a Di Rito, preoccupati che la situazione possa sfociare in una crisi irreversibile con pesanti conseguenze, sindaco e assessori sono invitati a fare un passo indietro e ad aprire un democratico confronto al fine di scongiurare il ritorno anticipato alle urne".


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