Crisi per le calzature, ma non per il calzolaio Maurizio che rende "trendy" vecchi modelli

La crisi, come arcinoto, non ha risparmiato alcun settore dell'economia e dell'imprenditoria, ivi compreso quello calzaturiero, con i prodotti che sempre meno sembrano alla portata dei compratori.

Con un minimo di iniziativa, comunque, la congiuntura può essere combattuta o quantomeno mitigata: lo dimostra in maniera evidente Maurizio D'Amario, per tutti "il Calzolaio Maurizio", 43 anni, di Roseto degli Abruzzi, ciabattino come lo erano stati prima di lui il nonno ed il padre.

Senza dubbio originale, infatti, l'offerta che Maurizio propone ai propri clienti, i quali hanno la possibilità di vedere modificate vecchie scarpe in modo tale che appaiano più "alla moda", uniche ed originali, evitando loro di spendere cifre non indifferenti per acquistarne di nuove. Oltre, ovviamente, a continuare a riparare le calzature come da tradizione.

"Ho iniziato a fare questo lavoro da bambino, accompagnando mio padre che svolgeva la professione da itinerante, e ne sono orgoglioso" - ha affermato con soddisfazione Maurizio - "riuscendo oltretutto a coronare il sogno di aprire un negozio qui a Roseto dopo anni di sacrifici. Sono innamorato di questa città, che mi sta ricambiando con una clientela sempre in crescita, che evidentemente apprezza il mio lavoro e la mia onestà".