Crisi, studenti in piazza in tutta Italia "Noi ancora non ci fidiamo"

17 Novembre 2011   12:13  

Sono scesi in piazza in tutta Italia, sono gli studenti che gridano "noi ancora non ci fidiamo".

L'Udu spiega dalla piazza di Roma: "Gioiamo della fine del governo Berlusconi e dei disastri della Gelmini, ma è importante che il nuovo ministro all'Istruzione Francesco Profumo accetti le nostre priorità".

Sono scesi in corteo a Bolzano a Palermo, da Padova a Pavia, Brescia, Bologna, Parma, Ancona, Ascoli, Grosseto, Arezzo, Firenze, Lucca, Perugia, Frosinone, Roma, Pescara, Teramo, Potenza, Matera, Napoli, Barletta, Caltanissetta, Catania e Cagliari.

Già ieri il neo ministro dell'Istruzione in un'intervista aveva dichiarato la sua intenzione a ripartire con il dialogo. "E' necessario dare corso a tutta la fase regolamentare della riforma universitaria, manca la parte attuativa. Molti atenei hanno già approvato nuovi statuti e sono in attesa di risposte. E' necessario partire", ha detto al Secolo XIX Francesco Profumo. "Dovremo fare una profonda riflessione sull'utilizzo delle risorse in generale. Ci sarà la massima attenzione all'ascolto. Per prima cosa ascolterò gli studenti e i ricercatori per capire quali sono i loro desideri, le loro incertezze e le loro difficoltà. E gli insegnanti, e tutti coloro che lavorano per l'istruzione, l'università, la ricerca".

A Pescara hanno aderito oltre agli studenti anche le associazioni culturali, le giovanili di partito, ed Espressione Libre. I manifestanti, circa mille, chiedono una societa' diversa che "investa sui beni comuni, sull'istruzione, sulla sanita', sulla giustizia sociale. Non vogliamo una scocieta' asservita alle leggi del mercato e del profitto. Vogliamo che sia il mondo dell'alta finanza a pagare la crisi che ha provocato e che non siano sempre le giovani generazioni e le fasce piu' deboli a pagarne lo scotto".

I manifestanti dopo aver attraversato Corso Vittorio Emanuele si sono fermati davanti al Comune. Una delegazione ha poi incontrato l'assessore comunale Berardo Fiorilli a cui hanno consegnato alcune richieste. In particolare hanno chiesto la disponibilita' di sale studio, l'attivazione di bus notturni e la realizzazione di un Centro di aggregazione giovanile. Da parte sua l'assessore ha detto che i bus notturni sono stati gia' sperimentati e, anche se non hanno avuto successo, si e' impegnato a portare avanti il discorso.


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