Croce rossa, tremila interventi con ambulatorio mobile nell'aquilano

25 Ottobre 2011   15:30  

"Con il progetto di Ambulatorio Mobile la Croce Rossa Italiana di L'Aquila ha registrato ed analizzato i bisogni della popolazione ed i suoi cambiamenti sociali. Attraverso questo servizio Croce Rossa Italiana ha voluto far sentire la propria presenza sul territorio, dedicandosi anche all'ascolto della gente". Per il Commissario Provinciale Carla Lettere e' stato questo il progetto che piu' di ogni altro ha caratterizzato il lavoro dei volontari CRI durante il 2011.

Sono stati 3000 i contatti attivati dal servizio intercomponente (Infermiere Volontarie, Corpo Militare, Pionieri, Volontari del Soccorso e Sezione Femminile) durante le tappe effettuate negli insediamenti dei progetti C.a.s.e., nei moduli abitativi provvisori, nei centri urbani limitrofi e presso il centro commerciale L'Aquilone.

L'attivita' di Ambulatorio Mobile e' stata effettuata con un mezzo messo a disposizione dal Comitato Regionale di Croce Rossa Italiana. Oltre a garantire alcuni esami clinici come la misurazione della pressione e della glicemia, Ambulatorio Mobile ha svolto per la prima volta una funzione di ascolto, in particolare per la popolazione anziana e per chi trova difficolta' nel muoversi dalla propria abitazione.

"Dopo la riapertura, nel luglio 2010, della sede storica di Croce Rossa Italiana danneggiata dal sisma del 2009 - ha detto Carla Lettere - e dopo la riattivazione di tutti i servizi istituzionali come l'assistenza alla popolazione e l'ambulatorio delle Infermiere Volontarie abbiamo capito, preso atto delle difficolta' logistiche che impedivano all'utenza di arrivare facilmente in sede, che la necessita' era quella di far sentire la nostra presenza direttamente nei nuovi insediamenti sorti dopo il sisma. Infatti abbiamo riscontrato la necessita', soprattutto da parte degli anziani, di avere qualcuno con cui parlare per uscire da un isolamento forzato dovuto alla disgregazione della societa' aquilana nel periodo post sisma".

Considerata, dunque, la buona risposta da parte della gente e la grande utilita' riscontrata in tutto il periodo di svolgimento del servizio di ambulatorio mobile, e' concreta la proposta di cominciare a riattuarlo dalla primavera del 2012.

Per quanto riguarda l'assistenza alla popolazione (distribuzione di viveri, ma anche vestiario e buoni per medicine e prodotti per l'infanzia) svolta dalla Sezione Femminile, il dato che balza agli occhi e' l'aumento tra gli assistiti delle famiglie italiane rispetto al periodo pre sisma. Infatti, su 213 famiglie assistite (per un totale di 1300/1500 persone), 103 erano italiane e 110 straniere, con una percentuale di famiglie italiane assistite passata dal 35% del 2008 al 48% dell'anno in corso.

Da questi dati si comprende l'importanza della presenza di Croce Rossa Italiana sul territorio aquilano per continuare a fornire servizi di assistenza e supporto alla popolazione. Anche per il 2012 continuera' l'impegno in tutte le attivita' istituzionali, tra cui si segnala l'attribuzione di borse di studio a ragazzi che frequentano le scuole medie e superiori, curata dalla Sezione Femminile. Molto attivi sono stati anche i gruppi periferici della Croce Rossa Italiana dislocati a San Demetrio ne Vestini, Rocca di Mezzo e Castel del Monte, che hanno portato avanti con successo le attivita' di telesoccorso e tele conforto.


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