Crollo Casa dello Studente, lettere di messa in mora a Regione, Adsu e a un'immobiliare

Assai significativa l'azione intrapresa dalle parti civili nell'ambito del provvedimento relativo al crollo della Casa dello studente nella tragica notte del terremoto del 6 aprile 2009.

Su iniziativa del Comitato dei familiari delle otto vittime del crollo, infatti, sono state recapitate lettere di messa in mora a Regione ed Adsu, sollecitate a provvedere all'adempimento delle richieste di risarcimento dei danni entro un determinato termine, oltre il quale la vicenda si trasferirebbe in tribunale senza altri preavvisi.

La decisione era già stata stablita tempo addietro, per essere ribadita sabato in occasione di una riunione tra familiari e avvocati di parte civile, ed alla base di essa vi sono soprattutto motivazioni morali. Le richieste di risarcimento potrebbero essere a breve estese anche ad un'agenzia immobiliare e, qualora dovessero essere erogate, vi sono buone possibilità che vengano adoperate per la realizzazione di opere pie o siano investite in fondazioni.

Sempre riguardo il crollo, è ormai imminente la fissazione del processo di appello, mentre al contempo la possibilità della prescrizione pare allontanarsi: in base al ricalcolo dei reati contestati ai quattro imputati (omicidio colposo, disastro colposo e lesioni gravi), la prescrizione sembra infatti  superare il periodo inizialmente stimato di sette anni e mezzo.