D'Alessandro (Idv): Cialente sospenda il dirigente Di Gregorio

14 Gennaio 2011   18:35  

"Mi auguro che il sindaco dell'Aquila, Cialente, decida di sospendere Di Gregorio dall'incarico di dirigente comunale del settore emergenza e ricostruzione". E' quanto dichiara Cesare D'Alessandro, vice capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, sul caso del dirigente aquilano, accusato dalla Procura di essere riuscito ad ottenere il cambio di classificazione da A ad E dell'abitazione della madre. "Il problema vero - continua D'Alessandro - e' che attorno alla ricostruzione si e' consolidato un sistema opaco e poco trasparente, alimentato da scelte come questa: a dirigere un settore cosi' importante c'e' un pluri indagato, gia' condannato. Di Gregorio, infatti, si scopre adesso essere coinvolto in altre due inchieste: una, prima del terremoto, sulla metropolitana dell'Aquila che si e' conclusa con la sua condanna, anche se il ricorso in appello e' pendente, e l'altra, dopo il terremoto, con l'accusa, per concorso in gestione illecita di rifiuti e abuso di ufficio. Come dire: la persona giusta al posto giusto!" "Al di la' delle conclusioni delle inchieste - insiste D'Alessandro - mi chiedo perche' nei posti chiave relativi alla ricostruzione vi siano personalita' con precedenti poco chiari e se non altro discutibili. L'Aquila ha bisogno di uomini sulla cui integrita' professionale e morale non possa cadere nemmeno un semplice dubbio affinche' si rompa la rete di opacita' che ormai da mesi insiste sulla ricostruzione". "Il Sindaco e l'amministrazione comunale - conlude D'Alessandro - devono farsi carico di questo problema e assumere decisioni chiare ed immediate non solo su Di Gregorio, sul quale ormai e' scoppiato anche un caso mediatico, ma anche su altri eventuali responsabili di settori della ricostruzione dal passato poco chiaro, semmai che ne fossero".


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