D'Alfonso ci Vuol Comprare, ma Noi Non Siamo in Vendita. Lo Scandalo dei Fondi per il Vinitaly 2016
Dal 10 al 13 aprile andrà di scena il Vinitaly 2016 e, come ogni anno, la regione Abruzzo sarà presente con stand propri e con gli stand dei produttori locali nella più grande fiera del vino e dell'olio italiano.
Ogni anno questa è l'occasione per fare il punto sullo stato di salute di uno dei mercati più importanti della nostra terra, ma è anche motivo di tantissime polemiche.
Anche quest'anno, purtroppo, non possiamo esimerci dal segnalare la pessima iniziativa che l'assessorato all'agricoltura ha organizzato per la stampa locale.
Per chi non è avvezzo, ricordiamo che queste occasioni sono sempre state importanti per le testate locali, siano esse tv, giornali o web (anche se in parte molto limitata). Infatti i media, solitamente, presentano progetti di copertura mediatica dell'evento (non solo Vinitaly, ma anche altre importanti fiere) e se la regione ritiene siano in linea con il proprio budget vengono elargiti fondi importanti.
Ma questo succederebbe in un mondo ideale, in realtà, da destra a sinistra non conta, quello che succede in queste fiere è sempre la solita spartizione del budget, che stranamente è elargito a piene mani nella provincia del politico di turno e poi più ci si allontana e più rimangono le briciole.
La storia recente e meno recente è piena di esempi e nessuno si scandalizzerà se lo scriviamo...
Quest'anno, però, ci si è superati e proprio ieri il nostro settore commerciale ha ricevuto e mi ha girato per conoscenza una "proposta indecente" da parte dell'assessorato all'agricoltura del Governo D'Alfonso.
La "Regione Veloce" ci propone di acquistare (in realtà scrivono di rimborsare le spese, ma la forma non cambia la sostanza) gli spazi di "massimo ascolto degli spazi informativi durante la manifestazione che si terrà dal 10 al 13 aprile".
Cari Presidente D'Alfonso e Assessore Pepe, noi non siamo in vendita, potete, se volete, comprare gli spazi a pagamento, i banner, ma non le notizie sugli spazi informativi... è così difficile da capire?
Noi prima di scrivere queste righe abbiamo tentato di capire il perchè di questo scivolone, abbiamo chiamato l'assessorato, parlato con dirigente e funzionari, c'è stato uno "scaricabarile" tra servizi (Agricoltura e Stampa), ci è stata promessa una pronta spiegazione, ma la Regione Facile e Veloce preferisce non parlare e tentare di comprare l'informazione.
Noi, come ogni anno, seguiremo il Vinitaly per dare supporto a chi veramente lo merita in modo trasparente e deontologicamente corretto, gli altri si possono accomodare alla porta, grazie.
Luca Di Giacomantonio
