"Soldi veri e volonta' vera" sono stati promessi dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ai sindaci della provincia di Pescara, riuniti nel pomeriggio di oggi per concordare gli obiettivi sui quali far convergere le risorse della programmazione Fse e Ipa dei prossimi sette anni.
Di ritorno da Bruxelles, dove il Presidente ha incontrato i vertici delle Strutture comunitarie, facenti capo alle due linee di finanziamento, D'Alfonso ha sollecitato i sindaci ad un radicale cambio di scenario nella gestione dei fondi affinche' l'Abruzzo diventi "la prima regione dell'Europa per l'utilizzo delle risorse".
Le ipotesi classificate dal Presidente, per l'area pescarese, quali necessarie a favorire lo sviluppo del territorio, perche' ne potenzia l'attrattivita' e la connettivita', sono la ricerca di una specializzazione sul piano economico, segnatamente per i servizi, quindi il porto con le azioni gia' individuate e realizzabili per consentire una sorta di "dragaggio naturale", il risanamento dell'Aeroporto D'Abruzzo, la realizzazione della Loreto-Penne, l'allungamento dell'asse attrezzato fino all'Interporto di Manoppello.
Dentro questa cornice-visione del territorio, ai Sindaci spetta il compito di "scrutare le ulteriori necessita'".
"I soldi ci sono - ha piu' volte detto D'Alfonso - ed e' stata presa a calci la pigrizia: ci sono funzionari e dirigenti regionali pronti a darvi una mano, ma l'imperativo e' che i progetti siano di qualita'".
Nelle prossime settimane, il presidente D'Alfonso incontrera' i restanti territori provinciali per confrontarsi sulle possibilita' finanziabili con la nuova programmazione comunitaria.