D'Ortona (Fi): " Lanciano può dire addio a nuovo ospedale"
"L'iniziativa da 'maestro di campagna elettorale' del Presidente Luciano D'Alfonso sull'ospedale di Chieti mette la parola fine alla realizzazione dell'ospedale nuovo previsto a Lanciano".
E' quanto dichiara in una nota il consigliere comunale di Forza Italia di Lanciano, Manlio D'Ortona, in merito alla delibera della giunta regionale circa la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera di 200 posti letto piu' l'adeguamento sismico di parte dell'esistente nella zona di Chieti-Pescara.
"Non e' piu' una questione di scelta del sito su cui fare l'ospedale (sul sito del Renzetti, a Villa Martelli oppure Villa Elce/C.da San Onofrio) ma semplicemente prendere atto che non si fara' piu' nessuno nuovo ospedale nella nostra citta'", scrive nella nota D'Ortona, capogruppo dell'opposizione di Forza Italia in consiglio comunale.
"La programmazione regionale che prevedeva la realizzazione di 5 nuovi ospedali nel territorio abruzzese (Lanciano, Vasto, Sulmona, Avezzano e Giulianova) e', nei fatti, cancellata con una delibera di giunta regionale a favore dell'ospedale di Chieti che va 'prendere i soldi' nello stesso fondo destinato alla copertura finanziaria per la realizzazione dei 5 ospedali previsti in abruzzo e tra questi Lanciano", sottolinea D'Ortona.
"Ma ancora piu' grave e' il tacito assenso della Giunta Pupillo che accetta senza se e senza ma questa decisione che azzera un importante investimento sul futuro economico e sanitario di questo comprensorio", spiega il consigliere d'opposizione.
"Su questo tema c'era un preciso impegno sancito con un consiglio comunale straordinario (novembre 2011) che condivideva la necessita' di rispondere a questa richiesta di eccellenza di offerta sanitaria ovvero la realizzazione dell'ospedale nuovo a Lanciano per i bisogni di questo territorio e comprensorio: un impegno come al solito non rispettato", scrive D'Ortona.
"Nonostante una filiera politica Regione-Provincia-Comune completamente in sintonia la nostra citta' e il suo territorio di riferimento rimangono fuori e dalle piccole scelte e da quelle strategiche e di lunga visione come la sanita' - conclude il consigliere di Forza Italia - continuare a mostrarsi difensori della sanita' frentana, con questi fatti e risultati, e' paradossale e ridicolo".
