Dalla Val Vibrata appello a Chiodi per gli ex Lsu
Dalla Val Vibrata giunge un accorato appello al neo presidente della Regione Chiodi. La lettera aperta, che pubblichiamo integralmente, è firmata dal presidente dell'Associazione culturale “Dalla parte giusta per la tutela del cittadino” Settimio Ferranti.
Al neo presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi
Oggetto: richiesta d’incontro urgente con il nostro e neo presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi, per consegna pensieri d’augurio e sollecito del tavolo interistituzionale e dei contributi per la stabilizzazione definitiva degli/lle rimasti/e 11 ex lsu e svantaggiati/e della Val Vibrata, della provincia di Teramo e d’Abruzzo.
Caro Gianni, oggi presidente della regione Abruzzo, il pensiero vola alla lunga campagna elettorale per Chiodi presidente ed alle numerose lettere trattanti quanto in oggetto, da me consegnate a mano ed inviate via sms, fax, e_mail e via raccomandata A/R. a te ed alle autorità istituzionali nazionali, regionali e locali, che negli ultimi mesi del 2008, hanno solcato in lungo ed in largo l’Abruzzo.Ora, amico e conterraneo Gianni, sono più che mai fiducioso e certo - anche se un po’ di tempo è passato e sta passando ancora - che sicuramente vorrai dare, a me ed alle 10 mamme e donne ex lsu, lsu e svantaggiate, come neo presidente della regione Abruzzo, l’occasione - dove riterrai, di comune accordo, più opportuno – consegnareil pensiero che le 10 mamme e donne LSU e svantaggiate della Val Vibrata (TE), hanno insieme a me, pensato - da tempo - di donare a te, come nostro neo presidente e di tutti gli abruzzesi.Presidente, come tu sicuramente saprai, la Regione Abruzzo e la Provincia di Teramo, in collaborazione con alcuni Comuni, sta procedendo, da un po’ di tempo a questa parte, all’elaborazione di un piano operativo, volto alla stabilizzazione definitiva di lavoratori appartenenti al bacino storico ex LSU, LSU e svantaggiati/e, della Regione Abruzzo, residenti quasi tutti nell’area della Val Vibrata (TE), che non hanno usufruito degli interventi di stabilizzazione attivati in questi anni.Tale piano, prevede il coinvolgimento della società a capitale interamente pubblico “Innovazione S.p.A.” che procederà all’assunzione dei/lle 11 lavoratori/trici ex LSU e LSU e svantaggiati/e, mentre i Comuni interessati trasferiranno “in house” alla stessa società alcuni servizi pubblici, commisurati al numero dei soggetti coinvolti nel processo programmato.Nonostante gli incentivi economici messi a disposizione da codesta Regione Abruzzo, del valore di € 38.000,00 per cadauno dei lavoratori interessati, le difficoltà incontrate a tutt’oggi sono riconducibili esclusivamente al reperimento delle risorse economiche necessarie.Gli stessi Comuni coinvolti, seppur sensibili e disponibili alla soluzione, avendo già individuato i servizi da affidare “in house”, non riescono, per le note ristrettezze economiche dei bilanci, a garantire il trasferimento dei fondi sufficienti per la definitiva stabilizzazione.Gentile e sempre disponibile Gianni, nostro presidente e della regione Abruzzo, tenuto conto degli accordi recentemente raggiunti tra Governo e le Regioni Campania e Calabria, per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, attraverso il finanziamento del Ministero del Lavoro Sanità e Previdenza Sociale, di risorse economiche tali da garantire un incentivo pari a € 60.000,00 cadauno, con la presente, ti chiedo quanto in oggetto e di voler prendere o far prendere in considerazione, al presidente Silvio Berlusconi, ai Ministri e Sottosegretari dello staff di Governo, un simile e/o migliore accordo anche con codesta Regione Abruzzo, in modo da poter concludere definitivamente, il percorso di stabilizzazione, rivolto agli ultimi/e 11 ex LSU e LSU e svantaggiate rimasti/e, nei modi e nei termini sopra esposti. Augurando buon lavoro ed un sereno 2009, fatto anche di felicità e successi, si ringrazia cordialmente ed in attesa di certa risposta, anche scritta, alla presente lettera, si porgono i più distinti ossequi.
Settimio Ferranti
