Dalla 'cena del capretto' agli arresti di oggi

L'origine dell'inchiesta dai fondi Docup

14 Luglio 2008   18:38  

L'inchiesta che ha portato all'arresto del presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, e di altre nove persone, è stata avviata in base ad elementi emersi nel corso di un'indagine della magistratura pescarese sulla gestione dei fondi Docup da parte della Finanziaria regionale (Fira). L'indagine ha preso il via dopo l'arresto, il 27 ottobre 2006, di 11 persone, tra le quali l'ex presidente della Fira, Giancarlo Masciarelli, per la gestione dei finanziamenti pubblici erogati dalla Fira nel periodo 2002-2004. La sera precedente agli arresti, a casa di Masciarelli c'era stata quella che fu definita "la cena del capretto", alla quale parteciparono, oltre al padrone di casa, Del Turco, Boschetti, Cesarone e Quarta. In quella circostanza, secondo quanto si è appreso, i cinque avrebbero stabilito la ripartizione illecita legata alla seconda parte della cartolarizzazione sulla sanità. Secondo l'accusa Masciarelli - nuovamente arrestato oggi - era a capo di un'organizzazione che avrebbe trasformato la Fira in una sorta di azienda privata, come fu messo in evidenza all'epoca degli arresti dal procuratore della Repubblica di Pescara, Nicola Trifuoggi. Nell'ambito dell'inchiesta furono indagate una cinquantina di di persone delle quali 34 denunciate. Diversi i reati contestati: associazione a delinquere finalizzata alla truffa, falso, malversazione di contributi pubblici, corruzione. L'operazione, condotta dalla Guardia di finanza, fu denominata "Bomba", dal nome del paese dove molte delle società, create appositamente per usufruire di fondi Docup, avevano sede. Insieme Masciarelli, furono arrestati vari imprenditori e dirigenti della Fira Abruzzo: Paolo De Michele, considerato il braccio destro di Masciarelli; l'imprenditore di Altino (Chieti), Marco Picciotti; Silvio Cirone; Carolina D'Antuono; Giovanni Cirulli; Ivan Marinelli; Pietro D'Arcangelo; Barbara Picciotti; l'ex vice presidente della Fira, Vincenzo Trozzi; Domenico Grossi. Nel corso delle indagini furono sequestrati preventivamente dalle Fiamme Gialle circa due milioni di euro, in quanto provenienti da un presunto indebito finanziamento.

La cartolarizzazione fu una manovra di "finanza creativa" avviata per la prima volta ai primi di gennaio del 2005 da Giancarlo Masciarelli, allora presidente della Fira (Finanziaria Regionale) per "fare cassa" e creare quella liquidita' necessaria che permettesse alla Regione Abruzzo di far fronte ai debiti accumulati nel periodo 2001-2004. Si tratta di una operazione di rimodulazione dei crediti sanitari, scelta in quanto unico strumento idoneo al pagamento in tempi ridotti di parte dei debiti accumulati dalle Asl ed evitare contenziosi. Come funziona: i crediti certificati vengono ceduti in un primo tempo alla Fira, in qualita' di "primo veicolo", che a sua volta li vende a un "secondo veicolo", costituito da un pool di banche che li monetizza attraverso l'immissione di titoli sul mercato finanziario. A quel punto, realizzata la liquidita' necessaria, sono stati saldati i fornitori e dilazionato a 15 anni il termine per le Asl per restituire a rate le somme anticipate. Furono effettuate due cartolarizzazioni, una ai primi di gennaio 2005, e l'altra deliberata dalla Regione il 9 dicembre 2005. Entrambe erano state mediate dalla Fira, la Finanziaria regionale, nel ruolo di "primo veicolo". I conti: il totale dei debiti 2001-2004 era pari a 682 mln di euro, che riguardavano il disavanzo economico a carico della Regione (a parte vanno considerati i 528 mln di euro trattenuti dallo Stato come quota residua di Fondo Sanitario Nazionale non erogati all'Abruzzo in quanto regione con i conti in rosso e quindi indegna di amministrare altri finanziamenti). Alla Regione, comunque, toccava coprire solo i 682 mln. Di questi 336 mln sono stati coperti con la prima cartolarizzazione, e 328 con la seconda. Restava un residuo di 18 mln da sanare con la vendita del patrimonio immobiliare delle Asl.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore