Daniela Freitas, la nuova icona sexy del Brasile, si racconta su Max

Eccola qui la bellissima Daniela Freitas, definita da tutti come la nuova Adriana Lima, e contesa da stilisti di tutto il mondo.

La bellissima modella 33enne, mamma e top model ancora ricercatissima, sarà sulla copertina di MAX del numero di agosto da giovedì 2 in edicola, su iPade online su max.gazzetta.it.

Nella lunga intervista racconta passaggio dalla sua adolescenza alla sua nuova condizione di mamma.

Questa splendida modella arriva direttamente dal Brasile e ha tutte le carte in regola per sbaragliare la concorrenza.

Contesa dagli stilisti a 24 anni Daniela è già mamma di un bimbo e adora borse e gioielli.

Le piace stare nella natura e sperimentare a tavola. La sua passione? Ballare la samba: "Non smetterei mai"

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Si confessa senza segreti.

Carriera e maternità: «Essere madre e modella insieme non è facile ma ne vale la pena. Una volta ero una vera party girl, fuori fino all’alba tutte le sere. Adesso organizzo solo delle cene con amici e quando non resisto mi concedo una sera al mio club preferito di San Paolo».

Adolescenza tra calcio e sacrifici: «I miei genitori si sono separati quando avevo due anni… ho dovuto maturare in fretta, ho avuto poco tempo per sentirmi un uccellino libero e senza pensieri… Da ragazzina ero un maschiaccio, preferivo stare con i ragazzi a giocare a pallone piuttosto che con le femmine e le Barbie. A sei anni volevo fare il veterinario, a dodici la dj per coprirmi di tatuaggi. Adesso faccio tutt’altro ma ho comunque undici tatoo».

Il piacere della seduzione: «Essere sexy è un talento che abbiamo tutti. Io adoro posare, mi viene naturale. Non smetterò mai di fantasticare sui film che un uomo si fa guardando le mie foto. Se provoco qualche reazione vuol dire che sto facendo bene il mio lavoro».

Passioni: «Adoro le borse e i gioielli. E poi la lingerie, ma non sono fanatica. A tavola mi piace sperimentare così ho scoperto le zampe di rana e il sangue di serpente. Sono uno spirito libero, mi piace stare in mezzo alla natura e non smetterei mai di ballare il samba».