De Cecco, nessuna cordata abruzzese per il Pescara calcio

L'imprenditore della pasta Beppe De Cecco ha affermato stasera che "non vi  alcuna cordata abruzzese per rilevare il Pescara calcio in caso di fallimento" ed ha chiarito: "Intervengo solo a titolo personale, visto che la famiglia De Cecco non  assolutamente intenzionata ad entrare nel Pescara Calcio". De Cecco - patron della Renato Curi Angolana (serie D girone F), ha assicurato: "Continuerò ad aiutare la squadra della mia città mettendo a disposizione campi d'allenamento e altro, ma oltre non potrò andare". Poi ha precisato che "bisognerà fare il possibile, in caso di avvio dell'iter fallimentare (che partirà se il 16 dicembre non ci sarà la ricapitalizzazione), salvare il titolo sportivo e 72 anni di storia. Intanto dopo l'incontro (voluto dai tifosi) con l'ex patron Gerardo Soglia (che ha confermato di aver preso il Pescara per passione e non avere alcun legame con l'attuale proprietà legata alla Eurocat), il senatore Gaetano Quagliariello ha dichiarato: "I tifosi si sono comportati correttamente e hanno chiesto chiarezza. L'auspicio di dare un contributo affinchè tale esigenza sia soddisfatta".

(ANSA)