De Fanis sostiene L'Aquila capitale della cultura? Meglio sostenga gli esami di riparazione!

"A L'Aquila turismo macabro per vedere la falda del sisma"

12 Luglio 2013   19:07  

Per rispetto alle istituzioni abbiamo pubblicato l'agenzia stampa dell'assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis senza aggiungere o togliere una virgola, ma non possiamo esimerci da rimandarlo a settembre.

Durante la trasmissione KlausCondicio di Klaus Davi il nostro ha manifestato pressappochismo e scarsa preparazione sul panorama storico e culturale aquilano.

L'assessore parla di un turismo aquilano:

"Piu' che altro c'è questo turismo macabro fatto da persone che vogliono venire a vedere quella che era la falda (faglia ndr.) del terremoto".

Inoltre lancia una vera e propria novità:

"Abbiamo riaperto la Fontana delle 99 cannelle, che è forse il monumento più conosciuto dell'Aquila, nonchè la bellissima Cattedrale Maggiore di Celestino V e il Castello del '500Insomma, il turista può sicuramente cominciare a rivedere le bellezze aquilane".

Forse l'assessore alla cultura della Regione Abruzzo non lo sa, ma la "Cattedrale Maggiore di Celestino V" come lui la definisce non esiste, c'è, invece, la Basilica di Collemaggio che resta semidistrutta ed agibile solo per i poderosi puntellamenti. Inolte il Castello Cinquecentesco è decisamente chiuso, in attesa di restauro.

L'unica cosa buona è che De Fanis annuncia di aver scritto a Napolitano per sostenere la candidatura dell'Aquila a Capitale Europea della cultura 2019.

Speriamo che questa volta qualcuno lo abbia corretto prima perchè pare proprio che De Fanis conosca L'Aquila solo per sentito dire eppure il suo assessorato ha sede proprio nel capoluogo d'Abruzzo e non come lui dice, ancora in errore, a Pescara...


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