Debiti sanità e tasse a margine del consiglio regionale

I lavori a palazzo dell'Emicliclo

13 Maggio 2008   13:55  
Il consiglio regionale convocato questa mattina si è sciolto dopo appena due ore di lavori per mancanza di numero legale, 15 i presenti, 25 gli assenti. Tornano cosi' in commissione e viene rimandata la discussione di numerosi progetti di legge, tra cui il riconoscimento di negozi storici, il sostegno ai piccoli comuni, le integrazioni al testo unico sull'artigianato. Rimandata anche la nomina del rappresentante regionale nella società concerti Barattelli, in lizza l'assessore comunale dell'Aquila Antonio Lattanzi, di Rifondazione comunista, e l'avvocato Tullio Buzzelli, quota Pdci. Salta pure la discussione sulla risoluzione 184, che richiede il ripristino di cinque posti letto nel reparto ginecologia della clinica Sanatrix.
Approvati solo il progetto di legge riguardante disposizioni in materia di tutela delle piante di olivo adulte ai fini della loro classificazione, recupero e cessione e il progetto di legge con il quale la Regione chiederà al governo di modificare la Finanziaria 2008 e far slittare le graduatorie dei presidi.
La questione debito sanitario fuori controllo e conseguente aumento delle tasse, approda in aula con una richiesta di chiarimento da parte del consigliere Udc Mario Amicone. L'argomento non è all'ordine del giorno, ribatte la presidenza del consiglio, e così Amicone ha abbandonato l'aula per protesta. La replica, a margine del consiglio dell'assessore al bilancio Giovanni D'Amico, che assicura, non aumenteremo le tasse. Promessa su cui capogruppo di Forza Italia Nazario Pagano nutre molti dubbi.

Nel servizio intervista a Mario Amicone, Giovanni D'Amico, Nazario Pagano

FT


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore