Decreto Salva Casa: Ecco Come Sanare Verande, Muri Interni e Tende

01 Giugno 2024   12:55  

Il decreto Salva Casa è ufficialmente in vigore, aprendo la strada alle richieste di sanatoria presso i Comuni. Le nuove norme permettono ai cittadini di regolarizzare piccoli abusi edilizi con maggiore facilità, introducendo il meccanismo del silenzio-assenso per velocizzare le procedure. Ecco i dettagli delle principali novità.

Richieste ai Comuni e Meccanismo del Silenzio-Assenso

Con l’entrata in vigore del decreto, i cittadini possono inoltrare le richieste di sanatoria ai Comuni. Se l'amministrazione non risponde entro i termini previsti, l'istanza sarà considerata accettata. I termini variano: 45 giorni per permessi in sanatoria, 30 giorni per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) e 180 giorni per immobili soggetti a vincolo paesaggistico.

Verande e Opere di Protezione dal Sole

Le vetrate panoramiche amovibili (Vepa) e le strutture di protezione dal sole come le tende a pergola potranno essere installate senza bisogno di autorizzazioni comunali, purché non creino spazi stabilmente chiusi.

Tolleranze Costruttive e Muri Interni

Per gli interventi realizzati entro il 24 maggio scorso, le tolleranze costruttive vengono ridotte. Restano al 2% per superfici superiori a 500 mq, ma aumentano progressivamente fino al 5% per superfici inferiori a 100 mq. Per le tolleranze esecutive, che includono irregolarità geometriche e modifiche minori agli edifici, la normativa diventa più flessibile, includendo anche irregolarità nei muri esterni ed interni e nella disposizione degli impianti.

Accertamento di Conformità e Stato Legittimo dell'Immobile

Il decreto semplifica le norme per l’accertamento di conformità, richiedendo la doppia conformità solo nei casi più gravi. Per dimostrare lo stato legittimo dell'immobile, sarà sufficiente presentare il titolo dell'ultimo intervento edilizio, anche se in sanatoria.

Cambio di Destinazione d'Uso

Il cambio di destinazione d'uso sarà sempre consentito all'interno della stessa categoria funzionale. Sarà inoltre ammesso tra categorie diverse come residenziale, turistico-ricettiva, produttiva e commerciale, con l'eccezione delle unità immobiliari al primo piano fuori terra.

Modifiche Future e Requisiti di Abitabilità

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato ulteriori modifiche, inclusi cambiamenti ai requisiti di abitabilità come l'altezza dei soffitti e la superficie minima. In Parlamento è attesa anche una norma per risolvere il caso dei grattacieli di Milano, attualmente bloccati per presunti abusi edilizi.

Queste novità rappresentano una svolta significativa per i cittadini, che potranno regolarizzare piccoli abusi edilizi con maggiore facilità e ridotti oneri amministrativi.


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