Del Turco: il mio impegno per le realtà peligna

18 Gennaio 2007   13:24  
"In questo momento la Regione corre con voi". A dirlo, alla folta delegazione di politici, sindacalisti e lavoratori della Valle peligna, è stato l´Ottaviano Del Turco sindacalista. Quello "gelosissimo nel difendere le proprie prerogative". Quello "attento a non commettere scorrettezze istituzionali". Ma anche quello pronto a difendere con le unghie e con i denti le proprie scelte, fatte sempre per il bene dell´Abruzzo. In ballo, nel pomeriggio a palazzo Centi, all´Aquila, tante questioni, dall´industria alla sanità, alla cultura che il sindaco di Sulmona, Franco La Civita, ha snocciolato l´una dopo l´altra agli interlocutori di Regione (oltre a Del Turco, il segretario generale della Presidenza, Lamberto Quarta, e l´assessore alle Attività produttive, Valentina Bianchi) e Provincia (il presidente, Stefania Pezzopane, e gli assessori Ermanno Giorgi e Teresa Nannarone). Scopo: avere risposte e sollecitare interventi in favore della sopravvivenza delle realtà produttive peligne. Ad alcuni dei quesiti ha dato risposta il segretario Quarta il quale ha illustrato i criteri della nuova zonizzazione, non escludendo, nel corso dell´anno, una variazione di bilancio per il reintegro di un milione di euro alla Valle peligna. Euro ridotti dall´attuale legge Finanziaria. Ma Quarta è stato categorico: "Se i cinque milioni verranno utilizzati in piccoli, infruttuosi rivoli, il prossimo anno sarà direttamente la Regione a gestirli". Gli argomenti all´ordine del giorno, come dicevamo, erano tanti e Del Turco ha cercato di affrontarli uno per uno. Dalla Finmek alla Campari, alla clinica San Raffaele. Il presidente della Regione, assicurando il proprio impegno, ha invitato sindacalisti e politici degli Enti locali ad attivarsi presso i singoli organismi produttivi. Di certo, Del Turco si è detto immediatamente disponibile a intervenire presso la Campari per salvare i posti esistenti e, anzi, per prospettare nuovi investimenti. Un altro "chiodo" da battere è quello del ministro Antonio Di Pietro che, avendo buoni rapporti (soprattutto quotidiani), con la Impregilo non potrebbe portare che benefici al territorio. Un tavolo generale? Del Turco si è detto favorevole sottolineando, tuttavia, la proficuità di percorrere strade singole per ognuna delle trattative in corso. Durante l´incontro si è insistito molto sulla necessità di potenziare le infrastrutture. Tema, questo, particolarmente caro a Del Turco Fonte: Ufficio Stampa Regione Abruzzo

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