Del Turco in isolamento, il carcere richiama agenti in ferie

15 Luglio 2008   12:17  

La direzione del carcere di Sulmona, per gestire il delicato caso dell'arresto del Presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, ha richiamato diversi agenti penitenziari posti a riposo dopo le turnazioni dei giorni scorsi. Il carcere sulmonese dispone di dieci celle per l'isolamento, tre da utilizzare per esigenze sanitarie, quattro per i provvedimenti disciplinari e tre per l'isolamento giudiziario. Del Turco si trova in una di queste ultime ed e' costantemente controllato. In passato il carcere di Sulmona e' stato teatro di numerosi tentativi di suicidio e di decessi avvenuti nel corso degli anni, come quello del sindaco di Roccaraso, Camillo Valentini, rinvenuto morto nella sua cella il 16 agosto 2004, o quello della direttrice del carcere, Armida Miserere, morta il 19 aprile del 2003 nel suo appartamento annesso al penitenziario, dove si tolse la vita con un colpo alla testa esploso dalla sua pistola di ordinanza. "Per questo caso specifico - afferma Mauro Nardella, vice segretario regionale per l'Abruzzo della Uil penitenziari, in forza al carcere di Sulmona - c'e' stata la necessita' di richiamare in servizio alcuni agenti a riposo, visto anche il periodo estivo e quindi le richieste di ferie. Il penitenziario di Sulmona, fin dal 1993, e' sotto organico del 50 per cento di unita' e questo, spesso - aggiunge Nardella -, costringe gli operatori a un vero e proprio sacrificio dettato da spirito di abnegazione per coprire esigenze come quella venutasi a creare con l'arresto del presidente della Regione Ottaviano Del Turco".

Ottaviano Del Turco ha trascorso la prima notte di carcere riposando a fasi alterne.  A tratti e' rimasto sveglio seduto sul letto con lo sguardo meditabondo. Lo si apprende da indiscrezioni filtrate dal carcere di Sulmona.


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