Delitto di Garrufo, vittima uccisa da due coltellate ai polmoni per una discussione sulle lingue
Sarebbero state due coltellate inferte ai polmoni che ne hanno irrimediabilmente lesionato la base a provocare lo shock emorragico che ha provocato la morte di Susira Sattambi, il 30enne cingalese ucciso dal connazionale 29enne Udarachandima Kolamunnage a Garrufo, frazione di Sant'Omero, nella notte tra sabato e domenica a seguito di una accesa lite.
Lo ha stabilito l'autopsia operata dall'anatomopatologo Giuseppe Sciarra, dalla quale é inoltre risultato che i colpi sono stati inferti dall'omicida con incredibili rapidità e precisione, tanto più se si pensa al contesto di estrema confusione in cui é maturata la tragedia ed alle caratteristiche dell'arma del delitto, un normale coltello da cucina dalla punta smussata e dalla lama di appena 12 centimetri, provocando alla vittima un'agonia di circa 10 minuti.
Un'azione del genere, secondo logica, dovrebbe essere causata da motivazioni a dir poco sconvolgenti, eppure al momento, stando alla testimonianza di un terzo cingalese presente al momento del delitto, Sattambi e Kolamunnage avrebbero cominciato a litigare in seguito ad una banale disputa sulla conoscenza delle lingue, durante la quale Sattambi avrebbe accusato l'altro di conosere troppo bene il dialetto tamil e quindi di essere un terrorista (in Sri Lanka é stata per anni in atto una guerra civile tra la maggioranza cingalese e la minoranza tamil), accecando così d'ira Kolamunnage e spingendolo all'omicidio.
Al momento l'assassino, badante del padre del capo scorta di Berlusconi, originario proprio di Garrufo, si trova in carcere in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto in programma domani, e secondo il suo avvocato sembra essere sconvolto, e ricordare a malapena l'accaduto. Potrebbe essere accusato di omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi.
Nei prossimi giorni sarà ascoltata anche la vedova di Sattambi, ancora sotto shock per l'accaduto, che al momento del delitto si trovava a pochi metri di distanza.
