Depressione Incurabile: Zoraya Sceglie l'Eutanasia a 29 Anni
Zoraya ter Beek, una giovane donna olandese fisicamente sana, è morta per eutanasia a 29 anni, incapace di continuare a convivere con la depressione e l'ansia. Nonostante una vita apparentemente soddisfacente, con una casa, due gatti e un partner amorevole, Zoraya ha deciso di porre fine alle sue sofferenze psicologiche insopportabili, aggravate da traumi e disturbo borderline di personalità.
Il 22 maggio, poco dopo il suo compleanno, Zoraya è morta alle 13:25 ora locale con l'assistenza dell'Euthanasia Expertise Center. La notizia è stata confermata da un post sul suo blog e dal suo account su X, dove ora si legge "Zoraya - Stato: defunta". In un'immagine pubblicata si vedono la data di nascita e di morte, con la data del suo compleanno barrata, indicando che inizialmente aveva pianificato di morire quel giorno.
Al momento della morte, Zoraya era nel salotto di casa sua, circondata dal fidanzato e dai suoi gatti, come aveva desiderato. La sua scelta di morire mediante eutanasia era stata resa pubblica lo scorso ottobre, attirando critiche e sostegno. In un necrologio pubblicato dal quotidiano olandese Algemeen Dagblad, si parla di "una morte dignitosa, desiderata da anni a causa di insopportabili sofferenze psicologiche".
Zoraya era diventata un'ambasciatrice per coloro che soffrono di malattie mentali incurabili e desiderano porre fine alla propria vita in modo dignitoso. Il suo caso ha riacceso il dibattito sulla morte assistita, con sostenitori e oppositori che si confrontano su questo delicato tema. Zoraya ha difeso la legge olandese sull'eutanasia, in vigore dal 2002, sottolineando che ci sono regole rigide e sicure per garantire una decisione lucida e consapevole.
Nei Paesi Bassi, l'eutanasia è legale per chi soffre di "sofferenze insopportabili senza alcuna prospettiva di miglioramento". Nel 2022, 8.720 persone hanno scelto questa strada, con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente.
