Derby d'Abruzzo ad un Diavolo più pragmatico. Chieti-Teramo 1-2

23 Febbraio 2014   16:20  

Un bel derby, giocato a viso aperto da entrambe le squadre, con prevalenza a fasi alterne, ma il risultato alla fine premia il Teramo, vittorioso 1-2 al "Guido Angelini" contro il Chieti. Di Stefano Scipioni ed Alessandro Di Paolantonio le reti biancorosse nel primo tempo, ha accorciato le distanze per i neroverdi Alessandro Rossi ad inizio ripresa.

Risultato che forse fa un po' torto ai teatini, soprattutto per l'impegno profuso nella ripresa che li avrebbe resi meritori almeno del pari, ma d'altro canto il Diavolo si è dimostrato squadra più cinica e pragmatica, soprattutto nella prima frazione, ed oltre al successo riesce a riottenere il primato in classifica per la contemporanea sconfitta della Casertana.

Opta per ricorrere al consueto 4-4-2 il tecnico del Chieti Tiziano De Patre (squalificato, in panchina va il secondo Antonio Dell'Oglio), che preferisce Dascoli a Daleno al centro della difesa e rispolvera Borgese in mediana in luogo di Giorgino, oltre a recuperare Guidone affiancato da Cinque. Sul fronte del Teramo, anche l'ex Vincenzo Vivarini sceglie di confermare il solito 4-2-3-1, dando per la prima volta spazio dall'inizio all'altro ex teatino Niola Fiore sull'esterno destro, per supportare l'unica punta Dimas (in panchina Bucchi, non al top) insieme a Casolla al centro e Di Paolantonio a sinistra.

Ottima cornice di pubblico sugli spalti (1.150 circa i paganti), con i sindaci delle  rispettive città ed entrambe le dirigenze in tribuna d'onore. Pochi i teramani accorsi.

Primi istanti di gioco di studio, con falli da entrambe le parti, segno evidente dell'importanza della posta che l'una e l'altra percepiscono. Proprio da un fallo su Guidone, al 5', la prima emozione: si incarica del calcio piazzato Berardino, palla fuori non di molto alla sinistra di Serraiocco.

Passa meno di un minuto ed il Diavolo pareggia il conto delle occasioni: cross da sinistra di Arcuri, la palla balla nell'area piccola e Gallinetta la fa sua appena prima che possano approfittarne Casolla e Dimas pericolosamente appostati. Episodio molto simile all'11', allorché da angolo sempre di Arcuri la palla scorre pericolosamente nei pressi della linea, complice un'uscita non impeccabile di Gallinetta, finché la difesa neroverde allontana a fatica.

Nulla da fare, tuttavia, al 14', quando una punizione di Dimas da destra viene inzuccata da Scipioni che, ottimamente piazzato, segna lo 0-1 legittimando il predominio biancorosso del primo quarto d'ora.

Partita, in questa fase, saldamente in mano al Teramo, tanto che al 20' i biancorossi sfiorano il raddoppio, sempre da punizione calciata da destra da Dimas: i neroverdi confermano di soffrire i calci piazzati, ed in area il tocco sottomisura di Gregorio va di poco alto sopra la traversa.

Solo al 24' i neroverdi hanno un abbozzo di reazione con Cinque che, servito da Guidone, lascia partire una conclusione rasoterra da oltre  35 metri che Serraiocco, scivolato poco prima, respinge con qualche affanno di troppo. Ma si tratta di iniziative estemporanee, per di più in contropiede, che tuttavia non producono mai autentiche occasioni.

E' invece il Teramo a confermarsi padrone del gioco, anche in termini di emozioni. Lo si vede al 31', quando una bella triangolazione tra Dimas e Casolla in area non si traduce in un tiro in porta solo a causa di un tocco errato del brasiliano.

Al 34' ci riprova invece Della Penna per i neroverdi, ma la sua conclusione dalla distanza termina abbondantemente fuori. Ben più pericoloso il suo tentativo al 36', che costringe Serraiocco a deviare in corner, sugli sviluppi del quale non accade però nulla.

Il Chieti sembra crescere alla distanza, ma pericoli autentici per Serraiocco continuano a non vedersene. Il Teramo, invece, dimostra un cinismo a dir poco invidiabile, e perviene al raddoppio al 43' con un eurogol di Di Paolantonio, bravo a saltare De Giorgi ed ad infilare l'incolpevole Gallinetta con un destro a rientrare.

Null'altro da segnalare nei rimanenti minuti di prima frazione, mentre l'inizio di ripresa vede un Chieti più determinato, i cui sforzi vengono premiati al primo vero affondo, al 50', quando Guidone si destreggia bene in area e serve ottimamente Rossi, il quale a sua volta salta il diretto avversario, tira sul primo palo ed infila Serraiocco segnando l'1-2.

Le distanze ridotte infondono ritrovato coraggio nei neroverdi, che iniziano a pressare con maggiore convinzione la metà campo avversaria, mentre la pioggia si fa più fitta. Il Teramo, dal canto proprio, si affida principalmente a ripatenze e calci piazzati.

La pressione dei teatini rischia di essere premiata col pari al 63', ma il colpo di testa sottomisura di Guidone su cross di De Giorgi si limita a fare la barba al palo sinistro della porta teramana.

Vivarini comprende l'esigenza di coprirsi e manda in campo Cenciarelli a rinforzare il centrocampo, togliendo un esausto Dimas, mentre al 77' il neoentrato neroverde Verna va via bene a destra, serve Terrenzio il cui cross viene però murato in angolo.

Nel complesso, tuttavia, il predominio territoriale del Chieti, i cui tentativi di sfondare si rivelano di fatto inconcludenti ed inoffensivi, appare sostanzialmente sterile ed incapace di impensierire più di tanto Serraiocco.

All'83', Guidone si ritrova il pallone al limite dell'area, ma anzichè tentare di girarsi e calciare in porta sceglie di servire l'accorrente Berardino, troppo più avanti della palla, e l'occasione sfuma sul nascere.

Nonostante gli sforzi dei teatini, il risultato non cambia più, e dopo tre minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine dell'incontro. Primo ko per il Chieti targato De Patre, che però non toglie quanto di buonissimo fatto in precedenza. Per il Diavolo, invece, una prova convincente ed una notevole iniezione di fiducia in vista delle prossime decisive gare, oltre al provvisorio primato in classifica.

 

Il tabellino

Chieti-Teramo 1-2

Chieti (4-4-2): Gallinetta; De Giorgi, Terrenzio, Dascoli, Turi; Rossi, Della Penna, Borgese (54' Piccinni), Berardino (68' Malcore); Guidone, Cinque (74' Verna). In panchina: Fanini, Daleno, Giorgino, Gaeta A. All. Dell'Oglio (De Patre squalificato)

Teramo (4-2-3-1): Serraiocco, Scipioni, Caidi, Speranza, Gregorio; Arcuri, Lulli (86' Patierno); Fiore, Casolla (65' Bucchi), Di Paolantonio; Dimas (74' Cenciarelli). In panchina:Narduzzo, Giannetti, Biondo, Gaeta M. All. Vivarini

Reti: 14' Scipioni (T), 43' Di Paolantonio (T), 50' Rossi (C)

Arbitro: Pezzuto di Lecce      Assistenti: Bottegoni di Terni e Fraschetti di Perugia

Ammoniti: Borgese, Berardino, Della Penna, Verna (C), Caidi, Lulli (T)

TUTTI I GOL DELLA DOMENICA DI CAMPIONATO "DIRETTA SPORT"

Lorenzo Ciccarelli


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