Detenuti di Montorio Veronese: Nessuna Protesta per la Consegna dei Libri a Turetta

06 Dicembre 2023   19:12  

I detenuti della sesta sezione-infermeria del carcere di Montorio Veronese, dove è rinchiuso Filippo Turetta, accusato di sequestro e omicidio nei confronti dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin, hanno scritto una lettera per smentire voci di proteste contro la consegna di libri a Turetta. La missiva sottolinea l'assenza di critiche da parte loro rispetto al trattamento del compagno detenuto, focalizzando l'attenzione sulla tranquillità all'interno del carcere.

Filippo Turetta ha scelto di non partecipare ai funerali di Giulia Cecchettin, che avrebbe potuto vedere in televisione dal regime aperto in cui si trova. Tuttavia, sembra che il suo compagno di cella, il "tutor" incaricato dalla direzione del carcere per controllare il suo comportamento, abbia preferito impedirgli questa visione.

Nel frattempo, si attesa l'arrivo in Italia della Grande Punto nera utilizzata da Turetta per la fuga in Austria e Germania. Questo veicolo ha suscitato l'attenzione degli altri detenuti, che, secondo l'associazione "Sbarre di zucchero", avevano manifestato irritazione per l'eccessiva attenzione mediatica nei confronti del caso, rendendo difficile anche gli incontri degli avvocati con i loro assistiti.

La richiesta di Turetta di avere due libri, uno di Agatha Christie e l'altro di Aleksandr Puškin, aveva suscitato ulteriori polemiche. La lettera dei detenuti precisava che non c'era stata alcuna protesta per la consegna dei libri e che, data la natura diversa dell'indagine nei confronti di Turetta, non avrebbero acconsentito a favoritismi rispetto ad altri detenuti.

Infine, la Grande Punto nera sarà riportata in Italia solo nelle prossime settimane, come annunciato dal portavoce della Procura generale di Naumburg, Klaus Tewes. L'auto è stata utilizzata da Turetta per la fuga in Austria e Germania, generando un forte interesse mediatico.


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