Di Giuseppantonio: "Mancanza di considerazione per Provincia di Chieti"

"Porcellum legge liberticida"

22 Gennaio 2013   20:16  

Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, é tornato sulla decisione dell'Udc di candidare al Parlamento per l'Abruzzo il vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis (Mpa) e il presidente della Quinta Commissione consiliare Nicoletta Verì (PdL), e sulla conseguente scelta del consiglio provinciale Udc di Chieti di abbandonare la campagna elettorale.

Di Giuseppantonio non ha nascosto la propria amarezza: "E' ovvio che la classe dirigente Udc di questa regione e della Provincia di Chieti in particolare non possa che essere dispiaciuta per il comportamento dello stato maggiore del partito. Con ciò, sia chiaro, non voglio dire che auguro a coloro che sono stati scelti dal partito di non essere eletti, essendo comunque persone perbene e politicamente molto valide. Sono tuttavia amareggiato, come del resto lo é il consiglio provinciale, del fatto che il partito di Chieti e provincia non sia adeguatamente preso in considerazione a livello nazionale, nonostante porti avanti da sempre un'amministrazione trasparente, mai coinvolta in situazioni poco chiare ed al servizio dei cittadini. Un partito che, soprattutto, può contare su un bacino elettorale senza eguali in Abruzzo. Paghiamo in tal modo il Porcellum, una legge liberticida che non consente agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento".

Sulla possibilità che il consiglio provinciale possa tornare sui propri passi e rientrare in campagna elettorale, Di Giuseppantonio non si sbilancia: "Personalmente mi attengo a quello che deciderà il consiglio della Provincia, anche se il dispiacere é davvero forte...".

Lorenzo Ciccarelli

 


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