Dopo essere stati informati dal Dipartimento antidoping dell'Unione Ciclistica Iinternazionale che il laboratorio di Chatenay-Malabry (Francia) aveva confermato la presenza nel sangue dell'Epo recombinato, la Bf Cycling Management, società di gestione del team Lpr, ha deciso di licenziare l'atleta a decorrere dal 23 luglio 2009. Lo scrive il sito tuttobiciweb.it. L'atleta verrà considerato responsabile di tutti i danni d'immagine causati sia agli sponsor che alla squadra, pertanto la società si riserva di dare mandato al proprio avvocato e di agire per vie giudiziarie a tutela della propria onorabilità, al fine di determinare i danni causati, difendere gli interessi e recuperare tutte le spese, le sanzioni e le multe che gli sponsor e/o Rcs decidano di chiedere al team stesso.