"L'Italia dei Valori dal suo presidente, cioe' io, fino all'ultimo degli iscritti fara' il suo dovere per l'Abruzzo ed e' pronta a candidarsi per assumere la responsabilita' del cambiamento nella regione. Chi di noi lo fara' e come lo fara' lo verificheremo in queste settimane, ma con una accortezza ben chiara: non ci siederemo al tavolo delle trattative, perche' non c'e' piu' nulla da trattare, c'e' solo da cambiare la classe dirigente del nostro Abruzzo trasversalmente intesa, da destra a sinistra". Lo ha detto a Radio Radicale il leader dell'Idv Antonio Di Pietro.
"Per noi dell'Italia dei valori la scelta, per le prossime regionali, di un candidato Presidente serio e credibile e' un aspetto importante, ma e' soltanto l'ultimo tassello di una azione di rinnovamento radicale che dovra' avvenire con fatti e comportamenti concreti e non solo a parole". Lo ha dichiarato il Coordinatore Regionale dell'Idv Alfonso Mascitelli a conclusione di incontri che sta conducendo sul territorio. "Apriamo - ha aggiunto - spazi nuovi alla societa' civile con candidature rappresentative dell'associazionismo e del volontariato. Togliamo dal listino i dirigenti di partito che non si sono mai sottoposti al vaglio elettorale. Togliamo poi dalle liste non solo chi deve dimostrare estraneita' per reati contro la pubblica amministrazione ma anche chi notoriamente esercita per vocazione il clientelismo come pratica di bottega. Sosteniamo senza ipocrisia l'azione indipendente della magistratura perche' faccia piena luce e pulizia di quanto successo non solo oggi ma anche negli anni passati. E poi, e solo poi - ha concluso -, scegliamo un candidato Presidente anche con lo strumento delle primarie, purche' siano vere e non secondarie a decisioni gia' prese".