Il senatore e vice-coordinatore del Pdl abruzzese Fabrizio Di Stefano, difende a spada tratta il suo presidente Silvio Berlusconi. Liquida il Ruby gate, come una vicenda che rientra nella privacy del premier e d esprime indignazione per le mancate inchieste sulle frequentazioni di Marrazzo, ex presidente di regione laziale, sorpreso a frequentare i trans. E poi però dimessosi dalla sua carica.