Digitale terrestre, Telemare anticipa lo switch off

11 Aprile 2011   10:55  

L’emittente Telemare del Gruppo RTA ha iniziato le trasmissioni in tecnologia digitale terrestre ed è già possibile sintonizzare il suo canale, ricevendo le trasmissioni irradiate dalle postazioni di Maiella (canale 66), San Silvestro (canale 61), Teramo (canale 54), Montorio al Vomano (canale 28), Monte Pallano (canale 61) e Campli (canale 30). Nei prossimi giorni l'intera rete sarà digitalizzata, anticipando la scadenza del 30 giugno che metterà fine alla trasmissione in tecnologia analogica nella nostra regione. 

Per sintonizzare Telemare sul decoder digitale terrestre occorre accendere l’apparecchio televisivo ed il decoder. - Premi il tasto MENU sul telecomando del decoder e sul televisore comparirà una griglia con una serie di opzioni: scegli INSTALLAZIONE. - Premi OK e vedrai comparire una serie di opzioni: scegli RICERCA CANALI. - Premi OK e comparirà un'altra serie di opzioni: scegli REINSTALLA CANALI. - Premi OK e sul televisore compariranno varie scritte: SINTONIA MANUALE o AUTOMATICA - Scegli AUTOMATICA e il decoder inizierà la ricerca dei canali, memorizzando i programmi che vengono ricevuti. - Premi OK e poi il tasto EXIT o MENU. Se sceglierai l’opzione SINTONIA MANUALE, premi OK o ENTER e, dove richiesto, il numero del canale. Premi OK o ENTER e poi il tasto EXIT o MENU’. A questo punto il tuo decoder avrà memorizzato il canale di Telemare. Con il telecomando, premendo i numeri della tastiera, cerca il programma di Telemare che è contraddistinto da un cavalluccio marino posto in basso a sinistra dello schermo.

Il digitale terrestre è un nuovo sistema che sarà utilizzato dal 2013 per diffondere, in Italia, ogni segnale televisivo. Il passaggio al digitale terrestre consentirà di avere un segnale audio/video di qualità superiore rispetto all’attuale analogico e di una più ampia scelta di programmi (su una sola frequenza si potranno trasportare da 5 a 10 canali, a seconda del tipo di programma e della qualità stabilita), oltre che l'interattività che metterà a disposizione dei servizi di informazione e di pubblica utilità. Con il digitale terrestre ci sarà anche un minore inquinamento elettromagnetico, in quanto sarà necessaria una potenza minore di trasmissione. Il passaggio al digitale terrestre è stato deciso dalla Comunità Europea e lo switch off, cioè lo spegnimento totale del segnale analogico avverrà con un calendario programmato che andrà a completarsi entro il 31 dicembre 2012. Molte le regioni che sono già passate a questo sistema trasmissivo, mentre l’Abruzzo passerà al digitale entro il primo semestre 2011.

Il segnale del digitale terrestre viene trasmesso come l'attuale segnale analogico, tramite l’antenna televisiva già esistente. Per vedere i programmi con un televisore analogico occorre acquistare un decoder o set top box. I decoder possono essere del tipo più semplice ed economico, detto zapper, o più elaborati per fruire anche dei servizi interattivi. Per l’acquisto è necessario farsi consigliare dal proprio fornitore perché non sempre il risparmio di poche decine di euro ci permetterà, poi, di soddisfare tutte le nostre esigenze. Lo Stato ha previsto un contributo per l’acquisto, se abbonati Rai, ma questo beneficio segue il calendario dello switch off. Il digitale terrestre si riceve con lo stesso impianto della tv analogica, ma potrebbero nascere problemi di inesperienza, risolvibili affidandosi ai consigli del proprio negoziante o ad un fidato tecnico antennista di zona. Un unico decoder permette di vedere tutti i canali digitali terrestri disponibili nella propria zona, ma ogni decoder permette il collegamento ad un solo televisore, anche se oggi non esiste più questo problema in quanto i nuovi apparecchi televisivi, già dallo scorso aprile, devono essere fabbricati e venduti con il sintonizzatore per il digitale terrestre incorporato.

La televisione digitale terrestre è assolutamente gratuita. Solo alcuni tipi di servizi interattivi, se richiesti, potrebbero essere disponibili a pagamento e il loro costo dipenderà dalle scelte del fornitore dei servizi stessi. I servizi di pubblica utilità potranno essere offerti gratuitamente o ad un prezzo molto contenuto. Per ricevere un segnale in digitale terrestre è, quindi, abbastanza semplice se il nostro impianto d’antenna è stato installato con criterio e curato negli anni. Se si riesce ad effettuare la sintonia dei canali, ma non si è soddisfatti della qualità del segnale o dell’esiguità dei canali ricevuti occorrerà cercare un buon antennista.

Ogni buon tecnico dovrà verificare che il puntamento dell’antenna sia corretto e, dopo aver collegato lo strumento di misura all’antenna, senza amplificazione, modificare il puntamento della stessa agendo sulla sua stratificazione come adattamento del livello di potenza in ingresso, ma verificando anche il MER, cioè il rapporto segnale-disturbo. Mentre nell’analogico un degrado del segnale audio/video viene percepito solo da un occhio esperto, con il digitale un perfetto puntamento dell’antenna è indispensabile per ricevere un livello di segnale sufficiente alla decodifica (almeno 20-21dB di MER), perché in analogico si potrebbe avere un “effetto neve”, mentre in digitale uno “squadrettamento” o, addirittura, la presenza del nero sullo schermo. Se il segnale non supera un determinato parametro la ricezione risulta impossibile. Il canale mantiene l’ampiezza di 7 MHz, ma cambia nome e può essere spostato di frequenza. Il problema della ricanalizzazione sussiste per i canali E, F e G che non corrispondono ai canali E6, E7, E8, e E9. Il canale D invece coincide esattamente con il canale E5, così come i canali H, H1 e H2 coincidono con i canali E10, E11 e E12. Negli impianti centralizzati canalizzati è necessario adeguare la banda passante del filtro, perché i multiplexer digitali terrestri non riescono a passare. Per migliorare la qualità del segnale occorre verificare che il MER non sia abbassato nel trasporto del segnale da bocchettoni mal inseriti o cavi d’antenna rovinati. Se non si possiede un televisore con decoder integrato occorre acquistare un decoder esterno. Gli impianti centralizzati a larga banda permettono la corretta ricezione di tutti i canali presenti in una zona, mentre per quelli canalizzati è necessario verificare i filtri utilizzati.

Ringraziando i telespettatori per l’entusiasmo già manifestato lo scorso anno per la sperimentazione che ha permesso la trasmissione degli incontri in trasferta dell’intero campionato di calcio del Delfino Pescara, mettiamo a disposizione il nostro centralino telefonico (0871.58731) per ogni possibile delucidazione. A giorni sarà ultimata l’intera rete di trasmissione ed anche Rete8 sarà visibile sul digitale terrestre.


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