La giunta regionale Abruzzese ha preso in mano il processo di rinnovo delle concessioni demaniali a fini turistico-ricreativi, adottando un bando-tipo che sarà di riferimento per tutti i Comuni della regione. Questa iniziativa mira a garantire trasparenza e equità nel processo di assegnazione, rispondendo anche alle direttive europee, in particolare alla direttiva Bolkestein, che ha richiesto all'Italia di aprire le concessioni balneari a procedure competitive.
Il bando adottato prevede criteri di valutazione delle offerte che considerano specifici indirizzi, tra cui l'imparzialità, la non discriminazione, la parità di trattamento e la massima partecipazione. Sarà fondamentale anche l'adeguata pubblicità delle procedure per garantire la massima trasparenza.
Un elemento cruciale del bando è l'approccio che valorizza gli investimenti effettuati, il valore aziendale dell'impresa e i beni materiali e immateriali coinvolti. Inoltre, viene stabilito un meccanismo di equo indennizzo per il concessionario uscente, basato sul valore aziendale certificato da una perizia giurata a cura e spese del concessionario stesso.
Altrettanto significativa è l'attenzione verso l'esperienza gestionale, tecnica e professionale maturata nel settore, valutata secondo criteri di proporzionalità e adeguatezza. La salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori, la protezione dell'ambiente e la sostenibilità delle strutture sono ulteriori elementi prioritari nel processo di valutazione delle offerte.
Il bando mira anche a stabilire una disciplina uniforme per le procedure selettive di affidamento delle concessioni, garantendo un trattamento equo per i soggetti che hanno fatto delle concessioni la loro principale fonte di reddito.
Con questo approccio, la Regione Abruzzo si pone all'avanguardia nella gestione delle concessioni demaniali, anticipando le richieste normative e promuovendo una gestione sostenibile delle risorse costiere.
Il cammino verso l'implementazione completa del bando-tipo rappresenterà un passo importante per il settore turistico e ricreativo della regione, assicurando condizioni paritarie e favorendo lo sviluppo economico locale.