Direzione Asl Chieti: centralizzare unico punto nascite

12 Luglio 2008   10:32  
Migliorare la qualita' dell'assistenza sanitaria garantita alle mamme e ai neonati nel momento piu' bello della vita, quello della nascita, tenendo conto dell'assoluta impossibilita' per la Asl di assumere nuovo personale per qualsiasi ruolo: e' l'obiettivo della Direzione generale dell'Azienda sanitaria locale di Chieti, che ha accolto la sollecitazione in tal senso dei medici del Dipartimento materno-infantile e ha avviato uno studio per la riorganizzazione delle attivita' e degli spazi tra gli ospedali di Chieti e di Ortona. Proprio qualche giorno fa il Comitato del Dipartimento materno-infantile ha ribadito all'unanimita' la proposta di 'centralizzare le nascite in un unico punto, nel Policlinico di Chieti, integrando le attivita' delle unita' operative di Ostetricia e Ginecologia e di Neonatologia degli ospedali di Chieti e di Ortona. Tale integrazione consentira' di migliorare l'assistenza alle puerpuere e ai neonati - potendo contare sul lavoro in sinergia di un maggior numero di medici, ostetriche e infermieri dedicati al punto nascita - e di rispettare in tal modo le indicazioni del Ministero della Salute e della normativa nazionale in materia, garantendo inoltre l'assistenza ostetrico-neonatologica 24 ore su 24. Al tempo stesso, l'ipotesi sulla quale sta lavorando la Direzione generale della Asl e' di 'trasferire a Ortona l'attivita' ginecologica programmabile', continuando ad assicurare gli interventi urgenti nel Policlinico di Chieti. La fattibilita' del progetto sara' verificata nei dettagli nelle prossime settimane, valutando con attenzione anche gli spazi a disposizione delle neo-mamme e dei neonati. Lo scorso anno, su 2.200 parti avvenuti nella Asl di Chieti, 650 si sono registrati nell'Ospedale di Ortona. Si dovranno pertanto organizzare aree adeguate nel Policlinico teatino per ospitare le pazienti e i loro piccoli nel migliore dei modi.

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