Discarica La Torre, rinviato a giudizio il governatore Chiodi

Con lui altre 10 persone fra cui D'Agostino

26 Febbraio 2009   19:21  

Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi (PdL), è stato rinviato a giudizio, come ex sindaco di Teramo, assieme al presidente della Provincia, Ernino D'Agostino (PD), e ad altre nove persone per disastro ambientale. Lo ha deciso il Gup di Teramo, Mario Billi, a conclusione dell'inchiesta sul crollo della discarica comunale di Teramo "La Torre", avvenuta il 17 febbraio 2006. Il processo si terrà il 20 aprile. Secondo l'accusa, la discarica fu realizzata su un sito che non aveva i requisiti adatti. Con Chiodi e D'Agostino sono stati rinviati a giudizio l'ex assessore comunale e oggi consigliere regionale PdL Berardo Rabuffo, l'ex sindaco teramano Angelo Sperandio (PD) e l'ex presidente della Provincia e oggi consigliere regionale PD Claudio Ruffini e alri sei tra dirigenti comunali, dell'Arta, della Provincia e l'ex dirigente della Direzione Regionale Rifiuti, Franco Gerardini. Hanno invece chiesto e ottenuto il giudizio immediato, che si terrà il 10 marzo, il progettista della discarica, il consigliere provinciale Pdl Carlo Taraschi, il geologo Marcello Catalogna, e il consulente tecnico Roberto Di Giovanni.


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