Dal giornalista-editore italo-americano di origini abruzzesi, riceviamo e pubblichiamo:
Una Casa dAbruzzo per promuovere il turismo e i prodotti
alimentari abruzzesi a San Paolo in Brasile. Ecco il piano strategico della Regione Abruzzo come ci é stato riassunto da Rita Blasioli Costa (nella foto, con Serafini, ndr), unabruzzese di Manoppello, residente a San Paolo da 20 anni che, oltre a essere membra del Cram, il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo, é anche coordinatrice generale delle Acli per il Brasile e presidente del Comites brasiliano, un comitato istituzionale degli italiani allestero.
"Finalmente il Brasile é stato riconosciuto come laboratorio per promuovere lAbruzzo - afferma la Blasioli, e continua - In passato buona parte delle risorse della Regione Abruzzo andavano allArgentina. Oggi, cé un approccio diverso e si sta dando attenzione anche al Brasile e, in particolar modo, a San Paolo. Dopo tanti anni di assistenzialismo, stanno maturando idee di progettualitá, puntando sullaspetto promozionale del turismo e dei prodotti alimentari. In questo caso, al Brasile é stato offerto un progetto pilota che, se ben realizzato, potrá essere esportato in tutto il mondo.
Il presidente della Federazione delle Associazioni abruzzesi del Brasile, l´aquilano Franco Marchetti, é in Abruzzo appunto per finalizzare i dettagli di questa Casa dAbruzzo che, tra laltro é un nome provvisorio.
Sentito telefonicamente prima di partire per lItalia, Marchetti ha sottolineato limportanza del progetto pilota, affermando che c´é molto lavoro da fare, visto che il progetto potrá partire addirittura a fine luglio e che la Federazione potrá contare sulle 15 associazioni abruzzesi che formano la Federazione.
Secondo la Blasioli, in tutto il Brasile ci sono almeno tremila famiglie provenienti dallAbruzzo e milioni di oriundi. Basti pensare che nella sola area di San Paolo vivono sei milioni di oriundi italiani.
Il progetto pilota della Casa dAbruzzo include anche un sito Web e un giornale cartaceo che dovrebbe chiamarsi "Ciao" (Comitato italiano abruzzesi oriundi). Questi due ultimi sono completamente in mano a dei giovani rappresentanti.
Tutto il progetto, da realizzarsi entro due anni, é completamente finanziato dalla Regione e, oltre al Cram, coinvolge anche lassessorato regionale allAgricoltura.
Dom Serafini
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