I vertici dell’Italia dei Valori Abruzzo annunciano la loro convinta adesione al sit-in contro la realizzazione del metanodotto della Snam organizzato dai Comitati cittadini per l'ambiente di Sulmona, che si terrà domani, sabato 23 giugno, alle ore 17.00.
Il senatore Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell’IdV Abruzzo, che è primo firmatario di un’interrogazione parlamentare del gruppo IdV al Senato presentata nei mesi scorsi, dichiara: “Il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, ha messo nero su bianco che la Snam Rete Gas non ha nessun obbligo normativo nel presentare una richiesta di autorizzazione da sottoporre a VAS,valutazione ambientale strategica, e che il Ministero dell’Ambiente ha comunque concluso favorevolmente il giudizio di compatibilità ambientale anche per le parti di gasdotto ricadenti nel territorio della nostra regione. La nostra preoccupazione, quindi, è che le modifiche legislative introdotte di recente alla legge regionale n.7 o possono essere impugnate dal Governo o siano tardive perché il Governo ha fatto capire chiaramente, nella risposta all’interrogazione, che la disponibilità ad attivare un tavolo tecnico è finalizzata soltanto a spiegare le motivazioni delle scelte adottate e delle incidenze dell’opera sul territorio abruzzese e non invece ad esaminare l’eventualità di tornare indietro su queste decisioni.
Tra l’altro, i problemi rischiano ulteriormente di aggravarsi perché non aiuta l’imminente decreto legge cosiddetto sviluppo, che il Consiglio dei Ministri si appresta a varare e che va verso una ulteriore accelerazione del potere decisionale del Governo, soprattutto quando si è in presenza di un procedimento amministrativo già nelle fasi finali”.
“Continuo a pensare – conclude il senatore – che se andiamo avanti con tavoli tecnici o per addetti ai lavori, l’iter procedurale rischia di arrivare ad una conclusione, negativa per noi, facendo un passo dietro l’altro. Per tutti questi motivi domani saremo con i comitati cittadini in questa mobilitazione pacifica ma ferma, affinché si restituisca alle popolazioni il pieno diritto di partecipazione ai processi decisionali