Domani sospensione dell'acqua potabile nella zona sud di Pescara

16 Luglio 2012   22:41  

“Massima allerta a Pescara nella giornata di domani, martedì 17 luglio, per la sospensione dell’erogazione di acqua potabile sull’intera parte sud della città. Lo ha comunicato l’Aca che nella giornata di domani, martedì 17 luglio, dovrà chiudere tutti i rubinetti a sud del fiume per consentire l’esecuzione dei lavori di riparazione della condotta principale situata in viale Pindaro, che di fatto rifornisce di acqua potabile tutta Porta Nuova, dal fiume sino a Fontanelle. I lavori di riparazione, che cominceranno alle 15, dovrebbero concludersi intorno alle 19, ma la carenza idrica in atto da giorni e i cali di pressione, causati dall’aumento dei consumi domestici e dall’assenza di pioggia, potrebbero lasciare le case all’asciutto sino a tutta la giornata di mercoledì 18. Purtroppo temiamo gli effetti del provvedimento, per tale ragione l’amministrazione comunale ha già contattato l’Aca per chiedere la messa a disposizione di autobotti per garantire comunque una minima fornitura di acqua potabile alle famiglie che intanto stiamo già invitando a fare una scorta quanto più grande possibile per coprire l’emergenza delle prime ore. Domattina un’auto girerà per tutto il territorio con l’altoparlante per informare i cittadini, oltre ad affiggere volantini in tutta la zona. Intanto abbiamo mobilitato anche la Protezione civile e gli operatori del Centro Operativo sociale per garantire l’eventuale fornitura di acqua potabile nelle abitazioni nei casi di effettivo bisogno. L’obiettivo è quello di scongiurare ed evitare emergenze come quella drammatica vissuta nel 2007 per la rottura di quella stessa condotta, posta all’incrocio tra viale Pindaro-via Tirino e via Marconi, e che lasciò a secco la zona sud di Pescara per oltre dieci giorni”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che dal pomeriggio odierno ha allestito un’Unità di Crisi per fronteggiare l’emergenza.

“Ovviamente – ha detto l’assessore Fiorilli – ci auguriamo che tutto vada per il meglio, che la rottura segnalata dall’Aca sia inferiore rispetto a quanto preannunciato e che i lavori si svolgano in assoluta tranquillità e rapidità, restituendo subito l’acqua nelle case. Ma purtroppo l’esperienza del 2007, quando per oltre dieci giorni mezza città rimase senz’acqua potabile nelle case, ci obbliga a un eccesso di prudenza e ad assumere tutte le cautele necessarie. In sostanza nel primo pomeriggio odierno abbiamo ricevuto una nota con la quale il Direttore tecnico dell’Aca ci ha informati che nella notte appena trascorsa, intorno all’una, si è verificata la rottura della condotta principale distributrice del diametro 700, situata in viale Pindaro, la stessa, purtroppo, che si ruppe nel 2007 con l’interruzione dell’erogazione dell’acqua per giorni e giorni, con disagi enormi per la popolazione. L’Aca ha comunicato che domani effettuerà l’intervento straordinario di riparazione, che ovviamente determinerà la sospensione dell’erogazione idrica nelle case e nelle attività della zona a partire dalle 15, sospensione che interesserà tutta la zona posta a sud del fiume, dunque da via Marconi, superato il ponte Risorgimento, sino a Fontanelle, compresa Villa del Fuoco. Se i lavori procederanno con tranquillità, la sospensione dell’erogazione idrica potrebbe concludersi per le 19, con la chiusura del cantiere, tuttavia l’Aca sostiene che sino al riempimento della condotta e la messa in regime del flusso idrico, si potrebbero comunque registrare cali di pressione nella rete che potrebbero continuare anche per tutta la giornata del 18 luglio, a causa anche della persistente carenza idrica in atto e dei consumi elevati causati dal gran caldo. Ricevuta la comunicazione, ho subito attivato l’Unità di Crisi della Protezione Civile: abbiamo già contattato l’Aca e i Vigili del Fuoco per chiedere la disponibilità delle autobotti sul territorio per garantire ai cittadini almeno un minimo rifornimento d’acqua se la sospensione dell’erogazione dovesse effettivamente protrarsi sino al 18 luglio. Nel frattempo domattina si terrà una riunione d’emergenza con gli Operatori della Protezione civile e con il Centro Operativo sociale già mobilitati che ci aiuteranno a garantire il servizio di fornitura di acqua potabile a domicilio nei casi di reale necessità, pensando soprattutto agli anziani, alle famiglie in condizioni di disagio, che magari non possono provvedere in maniera autonoma a un minimo rifornimento. Per tutta la giornata di domani abbiamo previsto un’auto con altoparlante che girerà per l’intera zona di Porta Nuova per allertare i cittadini e per invitare tutti comunque a provvedere a una minima scorta casalinga d’acqua per provvedere al proprio fabbisogno. Ai cittadini chiediamo collaborazione e calma perché Comune di Pescara e Aca sono pronti a fronteggiare ogni genere di emergenza. Le eventuali segnalazioni potranno essere inoltrate, oltre che al centralino dell’Aca al numero 085/41781, anche al Comune di Pescara al numero 085/42831 e al Comando della Polizia municipale al numero 085/37371, oltre che al fax 085/4283544 e alla mail sindaco@comune.pescara.it, nel caso in cui si trovassero tutte occupate le linee telefoniche. I centralini provvederanno a registrare le richieste e a girarle alla Protezione civile e agli uffici tecnici competenti. Ovviamente ai cittadini chiediamo anche di chiamare solo in caso di effettiva necessità per consentirci di aiutare chi ha un reale problema e ovviamente continueremo a seguire l’emergenza e a tenere informata la città costantemente”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore