Domenica al mare, boom di multe per divieto di sosta sulla riviera

Come da tradizione, vanno pressoché di pari passo il caldo e le contravvenzioni sul lungomare di Pescara, preso d'assalto dai tanti bagnanti ansiosi di tuffarsi tra le onde dell'Adriatico.

Un superlavoro quello che nell'ultimo week end, in aprticolare ieri, hanno dovuto effettuare le otto pattuglie di polizia municipale incaricate di perlustrare la riviera, chiamate a redigere un totale di ben 200 multe da 41 ad 84 euro, principalmente per divieto di sosta, oltre a due auto rimosse e altre due sequestrate poiché prive della copertura assicurativa.

Un numero quanto mai elevato, per una delle prime domeniche d'estate, specie se rapportato al 17 agosto dello scorso anno, dunque in piena estate, quando le contravvenzioni furono le stesse. Colpa del caldo dell'ultimo fine settimana, evidentemente, una molla irresisitibile a recarsi al mare e, a quanto pare, a parcheggiare senza osservare in totto le prescrizioni correnti.

Le zone a più elevata percentuale di "soste selvagge" sono risultate essere, numeri alla mano, Porta Nuova e via Primo Vere. Una vera stangata, cui gli autisti, dal canto loro, da tempo rispondono olamentando l'oggettiva carenza di parcheggi sul lugomare e lungo le vie limitrofe. In conseguenza di ciò, comunque, l'amministrazione comunale starebbe già studiando misure per agevolare l'accesso dei bagnanti alla spiaggia senza dover per forza stilare multe in serie.

Ben difficilmente, a tal proposito, verrà riproposto il permesso di sosta lungo la Strada Parco: al contrario, sembra stia prendendo corpo l'ipotesi di istituire bus navetta a tariffe agevolate, o in alternativa il prolungamento del tragitto dellautobus numero 5 in alcune fasce orarie (dalle 9 alle 11 e nel pomeriggio partenza dai Colli con fermate al Rampigna, via Caduti del Forte, piazza Italia, lungofiume Paolucci, viale Muzii e terminal bus) e mantenere inalterata la linea 2/, che collega la riviera nord con il centro.